Nata a Roccaporena in Umbria nel 1381da genitori già anziani e molto religiosi, fece voto di castità a dodici anni ma, per compiacere i suoi, accettò di sposare un giovane del luogo, che si rivelò violento e brutale.

Per diciotto anni Rita rimase con il marito che la sottoponeva a ogni sorta di maltrattamenti, senza lamentarsi, opponendo dolcezza alla violenza e difendendo il proprio ruolo di madre. Morti il marito e i figli, tutti assassinati per vendetta, decise di entrare nel convento delle suore agostiniane presso Cascia. Nel monastero intensificò la penitenza, guarì gli ammalati, convertì gli scettici, e, nel corso di un'apparizione, ricevette una piaga dolorosa sulla fronte. Per quattordici anni la santa accettò con gioia questo tangibile simbolo della sua unione privilegiata con Dio. Morì nel 1457.