il santo di domenica 10 giugno 2007

 

San Massimo

 

Vescovo di Napoli dopo san Fortunato, Massimo guidò la Chiesa della sua città con audacia e grandi capacità al tempo dell'imperatore Costanzo II (337-36I).

Per avere difeso l'ortodossia nicena, fu condannato all'esilio in Oriente tra il 355 e il 356 al pari di molti altri vescovi della Chiesa occidentale.

Una volta allontanato il vescovo legittimo, l'usurpatore ariano Zosimo occupò il seggio episcopale per oltre sei anni e a nulla valse l'anatema che Massimo gli rivolse dall'esilio. Una leggenda racconta che Zosimo ricevette la punizione celeste di non poter più parlare di fronte ai propri fedeli e che per questo fu costretto ad andarsene. Considerato martire della Chiesa, morì in esilio prima che l'imperatore Giuliano l'Apostata (361-363) decretasse nel 362 il rientro dei vescovi esiliati.

IN QUESTO GIORNO SI RICORDANO ANCHE:

san Beniamino, san Bianco.

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