il santo di domenica 1 dicembre 2013

 

 

Interno della cattedrale di Noyon dove riposano le reliquie di Eligio

Nato nel Limousin (588 ca.) da una famiglia di modeste condizioni, fu mandato dai genitori presso la bottega di un orefice per imparare l'arte orafa. Recatosi a Parigi, si guadagnò la fiducia prima del tesoriere del re Clotario Il (584-629), quindi dello stesso sovrano.

La tradizione vuole che il re gli abbia commissionato un toro d'oro mettendogli a disposizione un certo quantitativo del prezioso materiale.

Eligio, che ne seppe realizzare due, ottenne l'incarico di direttore della zecca di Marsiglia.

Nel 639 abbracciò la vita ecclesiastica e due anni più tardi venne eletto vescovo di Noyon. Il suo impegno pastorale fu encomiabile: alla cura dei suoi diocesani, affiancò molteplici attività evangelizzatrici fondando vari monasteri fino in Frisia. Morì nel 660. E’ patrono degli orefici.

IN QUESTO GIORNO SI RICORDANO ANCHE:

  san Teocleto san Fiorentino, santa Fiorenza, san Procolo.

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