Di famiglia nobile decaduta e cattolica, Bogdan, questo il suo vero nome, nacque in Dalmazia nel 1886. Entrato presto nel convento cappuccino della sua città, andò a Udine per il noviziato quindi a Bassano del Grappa dove prese gli ordini con il nome di Leopoldo. Trasferito a Venezia poi a Zara nel 1897, credette di potersi dedicare a un suo vecchio sogno: quello di riportare i dissidenti ortodossi, numerosi nella sua terra, all'unità della Chiesa.

Ma non fu così. Venne presto richiamato a Bassano quindi al convento di Padova da cui non si allontanerà mai più fino alla morte nel 1942. Il «padre santo», come veniva chiamato dal suoi confratelli, si dedicava assiduamente alla confessione e alla visita al malati malgrado fosse affetto da una grave forma di artrite deformante che gli procurava tanto dolore.