Di natura gaia e ottimista, Filippo nacque a Firenze nel 1515 e si trasferì a Roma per completare gli studi.

Vi trovò invece la sua vocazione: smettere di studiare per dedicarsi alle opere di carità, al sostegno spirituale e all'educazione dei ragazzi più svantaggiati. Per loro realizzò, una volta diventato sacerdote nel 1551, un oratorio quindi fondò una congregazione di preti secolari, gli oratoriani appunto, dediti all'educazione e alla catechizzazione dei giovani, alla preghiera e alla predicazione.

Morì nel 1595 consumato dalla malattia dopo avere dedicato tutta la sua esistenza a lottare con ammirevole limpidezza contro l'immoralità e l'indifferenza religiosa imperanti nella capitale della cristianità.