il santo di domenica 26 marzo 2017

San Teodoro Cappella Sistina Cristo Giudice al centro del Giudizio Universale.

Vescovo di Cirene, territori appartenenti oggi alla Libia, Teodoro aveva mantenuto la sua attività di copista di manoscritti. Sotto il regno di Diocleziano (284-305), il figlio Digniano lo denunciò alle autorità con l'accusa di custodire libri cristiani. Dopo l'arresto, Teodoro fu sottoposto a un lungo interrogatorio nel corso del quale gli fu chiesto di sacrificare agli dèi. Al suo netto rifiuto, fu torturato a più riprese e condannato ad avere la lingua strappata.

Tre pie cristiane la raccolsero e la portarono a Teodoro che si trovava ancora in prigione dopo il supplizio. La guarigione miracolosa del vescovo provocò la conversione di un funzionario che aveva assistito al prodigio.

Teodoro tuttavia spirò subito dopo. Le tre donne e tutti i battezzati da Teodoro furono condannati a morte su richiesta di Digniano.

IN QUESTO GIORNO SI RICORDANO ANCHE: san Castulo, sant'Emanuele, san Ponzio, santa Tecla.
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