Nata nel VI secolo a Lovenjoul, nella regione del Brabante (Francia settentrionale), da nobili genitori, forse legati alla famiglia dei Pipini, manifestò ben presto la sua vocazione religiosa e rifiutò il matrimonio. Si ritirò allora nella tenuta ricevuta in dono dai genitori in cerca di isolamento e penitenza. Vi rimase per poco tempo quindi si recò nel villaggio di Beauvechain, dove condusse vita solitaria e austera. Qui fu insidiata da due fratelli che tentarono di rapirla durante le sue quotidiane preghiere. Un angelo però rivelò a Ermelinda le cattive intenzioni dei due giovani e le suggerì di fuggire altrove. Partì dunque per Meldert dove si trattenne fino alla morte. Nella chiesa della cittadina è conservato ancora oggi un reliquiario contenente le ossa della santa insieme ai resti di san Lorenzo e al velo di santa Gertrude.

IN QUESTO GIORNO SI RICORDANO ANCHE:	sant'Onorato, san Zenobio, sant'Eulalio.