Nato a Imola nel  406 ca. e allevato dal vescovo della città, Pietro venne eletto vescovo di Ravenna nel 430. È probabile che la Curia romana, per il principale ruolo spirituale rivestito dalla città ravennate e la forte personalità di Pietro, abbia delegato al vescovo una sorta di vicariato sulla diocesi della bassa Emilia. Il potere politico che ne ricavarono Ravenna e il suo vescovo fu grande anche nei secoli a venire.

Denominato Crisologo, cioè ((dalla parola d'oro» per la sua leggendaria eloquenza, ha lasciato centosettanta sermoni brevi, ricchi di felici espressioni, e numerose lettere di cui la più celebre resta quella indirizzata a Eutice e datata 499, nella quale Pietro risponde all'eretico affermando il primato della sede di Roma. Morì il 30 luglio 451.

IN QUESTO GIORNO SI RICORDANO ANCHE:	santa Donatilla, san Terenzio, sante Settimia e Augusta.