il santo di domenica  13 settembre 2020
San Giovanni Crisostomo	Mosaico della Cappella Palatina a Palermo, XII secolo (particolare).

Nato ad Antiochia nel 345 ca., venne educato da Libiano, il più celebre retore dell'epoca, agli studi classici.

Ordinato diacono nel 381 quindi sacerdote nel 386, diede inizio a un'eccezionale carriera di scrittore e predicatore sostenuto da una brillante eloquenza, da cui il soprannome Crisostomo, cioè «bocca d'oro».

Nel 397 divenne patriarca di Costantinopoli. Inflessibile e integro, mise ordine nella Chiesa cittadina invischiata in sporchi giochi di potere allienandosi però i favori della corte imperiale.

L'imperatrice Eudossia, crudele e ambiziosa, in accordo con il vescovo di Alessandria, Teofilo, lo costrinse all'esilio per ben due volte malgrado la ferma opposizione dei fedeli che chiedevano di riavere il loro patriarca. Nel 407 i suoi nemici decisero di deportarlo ma Giovanni mori sulla via verso il Caucaso.