DIOCESI DI BELLUNO - FELTRE |
ESPOSIZIONE DEL DIPINTO "IL REDENTORE" del Beato Angelico
in occasione dell'esposizione del dipinto del Beato Angelico nella chiesa di San Rocco č accompagnata da una mostra didattico‑catechistica e dalla proiezione di un video.
Uomo o donna di buona volontą, giovane o anziano,
ogni giorno siamo messi sotto shock da quanto la persona e la vita umana rischino di essere poco considerati. Manca una chiara visione e lettura di chi č l'uomo ‑ e quindi di te stesso ‑, della sua origine, del suo valore e destino.
La presentazione pił alta che ci č concesso di cogliere č quella proposta e data dalla persona di Gesł di Nazareth. Anche per quanti, pur non sentendolo come il loro Dio, riconoscono ‑ nella sua Vita, nelle sue scelte, nel come vede l'uomo, per quanto l'uomo significa per Lui ‑ la testimonianza pił perfetta dell'amore donato.
Al di lą di ogni interesse particolare, non c'č amore pił grande che dare la vita per i propri amici.
Egli, rivolto a tutti, dice: «Per questo vi ho chiamato amici... per voi ho dato la mia vita».
In questa prospettiva tutto diventa pił illuminante e pił vero, pił reale e duraturo.
Sono stupito di come non siamo pił capaci di cogliere quest'immensa veritą e di testimoniarla.
Ti invito allora ad una proposta fatta di due tempi:
1. contemplare, attraverso l'immagine del Beato Angelico, quest'amore sconfinato;
2. confrontarti, al di lą del tuo smarrimento, con quello che Egli significa oggi per te, per riconoscere la portata rivoluzionaria di quest'uomo sceso dall'Alto, che svela la sua divinitą, che ascende all'Alto, per raccontare e realizzare la nostra vocazione pił vera.
Rimettiti di fronte a Lui per vedere in quale smarrimento possiamo incorrere se ci dimentichiamo di Lui.
Belluno, 21 marzo 2004 | |||
Vincenzo, vescovo |
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