Io
mi abbandono, o Dio, nelle tue mani.
Gira
e rigira quest'argilla come creta nelle mani del vasaio.
Dalle
una forma e poi spezzala, se vuoi,
come
fu spezzata la vita di John, mio fratello.
Domanda,
ordina «cosa vuoi che io faccia,
cosa
vuoi che io non faccia?».
Innalzato,
calunniato, consolato, sofferente,
inutile
a tutto, non mi resta che dire,
ad
esempio della tua Madre:
«Sia
fatto di me secondo la tua parola».
Dammi
l'Amore per eccellenza,
l'amore
della Croce, ma non delle croci eroiche
che
potrebbero nutrire l'amor proprio,
di
quelle croci volgari, che purtroppo porto
con
ripugnanza... di quelle che s'incontrano
ogni
giorno nella contraddizione, nell'oblio,
nell'insuccesso,
nei falsi giudizi, nella freddezza,
nei
rifiuti e nei disprezzi degli altri,
nel
malessere e nei difetti del corpo,
nelle
tenebre della mente e nel silenzio e aridità del cuore.
Allora,
solamente Tu saprai che Ti amo,
anche
se non lo saprò io, ma questo mi basta.
Robert
Kennedy
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