Dalla
canzone “Figli”
“
Crescerà, crescerà… L’aiuterai nel suo confuso cammino, ma non
potrai cambiare il suo destino. Crescerà, crescerà, ……camminerà
da solo la sua storia e chiede a Dio soltanto un po’ di gloria.
Crescerà.”
Sì,
i figli crescono, eccome, e noi tutti vediamo con apprensione ed
emozione i loro cambiamenti.
Spesso
ci chiediamo:” Ma chi sono questi nostri ragazzi?”
A
volte stentiamo a riconoscerli, a volte diventa difficile condividere i
loro atteggiamenti. Per comprenderli fermiamoci un attimo a
pensare e allora li scopriamo un po’ smarriti perché stentano a
riconoscersi nel corpo che cambia. E poi ci sono sensazioni intense,
nuove, desideri sconosciuti fino a ieri. C’è l’ansia delle cose
nuove che non si sanno affrontare. La famiglia è un vestito ormai
stretto. Il comportamento può diventare esplosivo, disorganizzato, ma
anche fragile.
I
nostri ragazzi crescendo sono alla ricerca di un modo nuovo di essere in
relazione con il mondo, di realizzare una propria visione della
realtà ed un proprio modo di sentirsi nella società .Lo sapeva bene
Gesù che questo sarebbe stato un momento particolare della loro vita in
cui avrebbero avuto bisogno di un aiuto in più, di un suo particolare
sostegno, del prepotente bisogno del suo immenso amore.
Gesù
sapeva che avrebbero avuto bisogno di una guida sicura nel loro
“confuso cammino” anche se avrebbero voluto la libertà di
vivere da soli la loro storia.
Ed
è proprio in questo contesto che ci si avvicina al Sacramento della
Cresima. I nostri ragazzi si misurano anche con la propria fede che non
accettano più per scontata verità ma piuttosto come una loro graduale
scoperta. Per questa loro scoperta siamo tutti coinvolti: genitori,
catechisti, l’intera comunità parrocchiale. La nostra testimonianza
cristiana è efficace per mostrare loro che i valori cristiani, e prima
di tutto la persona di Gesù Cristo, sono la risorsa più grande per
vivere la vita in modo sincero e vero. Tocca a tutti noi mostrare ai
ragazzi, nella fortezza e nella costanza della propria fede, i segni
attuali della presenza dello Spirito Santo promesso. Ora che il loro
rapporto con Dio richiede un salto di maturità da una accettazione
passiva ad una scelta consapevole, i nostri ragazzi chiedono di essere
ascoltati, rassicurati, sostenuti e incoraggiati nella gioia e
nella fatica di quest’avventura. Come Gesù si accosta e cammina con i
discepoli di Emmaus, così la comunità parrocchiale si fa compagna di
viaggio condividendo il faticoso cammino della crescita e
dell’approfondimento dell’esperienza.
Alla
loro richiesta “Continuate ad apprezzarci e a volerci bene anche se
cambiamo? Anche se non saremo più quelli di prima? Anche se non
sappiamo con chiarezza chi vogliamo essere e chi saremo?” la risposta
è SI’, Gesù vi ama , noi tutti vi siamo vicini e abbiamo bisogno
della vostra collaborazione per realizzare il progetto di salvezza di
Dio Padre. Siamo sicuri che il Signore offre a ciascuno possibilità
grandi e nuove per superare con fortezza e perseveranza tutte le
difficoltà provenienti dall’egoismo e ad impegnarsi al servizio dei
fratelli annunciando la buona novella anche a chi ancora non la conosce.
Buon
lavoro ragazzi e buon cammino verso la Cresima anche a tutti noi!
Daniela
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