| Dove
        sono i giovani?
        
         Dove
        stanno bene. E dove stanno bene? Dove c’è gioventù e vita. In chiesa
        c’è posto per loro?
        
         A
        volte si, a volte no.
        
         A
        volte si:
        
         quando
        altri giovani preparano la strada, il linguaggio, gli impegni. si
        trovano bene. Ma c’è qualcuno che fa da ape regina, intorno alla
        quale costruire il bello dell’amicizia e delle iniziative. L’ape
        regina emigra, anche i giovani.
        
         Bisogna
        trovare l’ape regina.
        
         A
        volte no.
        
         Siamo
        in un mondo di concorrenza. Chi offre di più attira di più. Una chiesa
        un poco vecchia e datata, molto buona e piena di opere importanti, non
        regge il confronto con la piazza mediatica e del mondo della piazza.
        
         Non
        basta cambiare faccia. Potrebbe essere pericoloso.
        
         Occorre
        trovare l’aggancio, l’impegno, l’interesse, il clima, le persone
        che rendono appetibili le ricchezze.
        
         Sono
        convinto che oltre tutto c’è il ruolo insostituibile dei genitori,
        regia più o meno occulta di ogni crescita.
        
         Sono
        convinto anche che le stagioni sono programmate dallo Spirito, che
        soffia dove e quando vuole. si gioisce per il raccolto, si pazienta per
        la semina e la crescita.
        
         Certo
        è che i giovani sono una parte insostituibile della comunità.
        
         Sono
        una mitraglia di interessi, attenzioni, giudizi, attese. Sono un fuoco
        di artificio. 
        
         In
        chiesa il loro fuoco potrà fare qualche terremoto per noi.
        
         
          
            Guardare
            con occhio diverso le cose di chiesa, in modo nuovo,
            disincantato, quasi alla scoperta.
            Muoversi
            in modi meno ingessati e liberi, ma pieni di rispetto e bontà.
            
            
            Cantare
            con il cuore e lo strumento che piace. Lo strumento non alla
            moda, ma che aiuta ad esprimersi.
            
            
            Guardare
            le leggi e le usanze e passare
            dalla meraviglia all’interesse, con la capacità di tradurre
            in linguaggio nuovo quello che si fa da sempre.
            
            
            Contagiare
            il mondo di speranza.
            
             Confidiamo
            nell’ape regina. Ma ce la mettiamo tutta per creare spazi ed
            interessi. |