PREGARE CON IL WEB

La ricerca di qualcosa che ti può servire nei momenti di bisogno, è data con la digitazione della parola o di alcune brevi parole, nell’apposito campo del modulo che ti viene presentato dai motori di ricerca, che possono essere, fra i più conosciuti: Google, AltaVista, Yahoo, ecc..

Dopo pochi secondi, il motore di ricerca, ti offre una lunga serie di indirizzi telematici nei quali puoi accedere e scoprire quello che stai cercando.

E così ti appassioni del web…Ti arricchisci di qualcosa che ti mancava ovvero che andavi a cercare …Scopri successivamente altre cose che, guarda caso, non ci avevi pensato ma che ti serviranno per quella cosa che in quel preciso momento ti viene in mente e sarà interessante perseguire con l’aggiornamento della ricerca.

Trovi di tutto nel web, il buono e anche quello meno buono, la sorpresa che ti appassiona…

I citati motori di ricerca ti offrono quindi ogni possibilità. Una grossa opportunità è anche quella, se non conosci l’indirizzo del sito della tua parrocchia, di accedere e di consultare le novità e gli aggiornamenti, per tenerti informato sulle attività parrocchiali, sul pensiero del tuo parroco, che periodicamente vuole comunicare con te anche con questo sistema telematico, darti l’informazione e dirti che sei ancora con la tua comunità anche quando sei lontano,  o ti sei trasferito per le necessità di lavoro.

Il sito ti offre anche un pagina destinata alla preghiera. E si! Sapessi quanto è interessante colloquiare con Dio; questo  lo puoi fare solo con la preghiera meditando profondamente il senso delle parole che ti portano a parlare con Dio. Il web, le pagine del tuo sito parrocchiale, ti offrono tale opportunità nel momento in cui inizi la lettura ed attendi l’apertura della musica di sottofondo…

Quanti spunti, quante occasioni mi si presentano nella ricerca e che mi suggeriscono di realizzare una pagina nello spazio dedicato alla riflessione ed alla preghiera. Succede proprio così!

Mi ha profondamente colpito l’immagine che ho ricevuto del Santo Padre abbracciato dalla Madonna. Mi è subito venuta l’idea di pubblicarla accompagnandola proprio con una preghiera del Papa.

Poi,  la pagina del Padre Nostro, con la recita in lingua aramaica, la lingua parlata di Gesù. L’avevo sentita alcuni anni prima, recitata da un missionario del Monastero di Maaloula in Siria. Ha, che bel ricordo in quella occasione!

Fra le tante preghiere di Madre Teresa di Calcutta, quella dedicata alle future mamme mi è “capitata”, quasi per caso, pochi giorni prima della nascita del mio primo nipotino Matteo; l’ho voluta pubblicare accompagnandola con l’Ave Maria di Schubert.

Pregare con il web è proprio possibile. Se Gesù avesse avuto il suo personal ci avrebbe insegnato, anche con quella forma. Volete immaginare di aver potuto ricevere una e-mail proprio da Gesù; penso che non sarebbe stato necessario fornirgli l’indirizzo della tua posta elettronica….

Ed allora, approfittiamo del web per navigare verso Lui.

Flavio

 
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