La bancarella della solidarietà per i bambini dell’Iraq. E’ organizzata dalle catechiste e dalle famiglie dei ragazzi che preparano dolci, torte, pizze…Altri partecipano acquistando gli oggetti o facendo un’offerta. L’esito è soddisfacente.

 Baby Hospital. Sosteniamo l’iniziativa della Diocesi  per l’Avvento. E’un aiuto all’ospedale che cura i bambini palestinesi nella zona di Betlemme.La gente risponde con generosità.

 Il presepio. I nostri ragazzi aiutati dai giovani e dall’artista Mario Scalco allestiscono un presepio speciale. Ogni statua è lavoro di un bambino e della sua famiglia. La scenografia che ambienta il presepio a Borgo Piave è del gruppo giovani. E’ piaciuto molto a tutti ed abbiamo potuto vederlo anche in TV. Bravi tutti gli artisti!

 Natale è una festa molto sentita; le esecuzioni del coro sono magistrali, ci aiutano a creare atmosfera e ad andare anche un poco più in là di quello che vediamo. La Liturgia è ben curata e invita a fare esperienza di preghiera e anche di silenzio.La chiesa è gremita. Sul sagrato un bicchiere di cioccolata calda o di brulé col panettone ci vuole proprio ed intanto ci scambiamo gli auguri tra un brulicare di fiocchi di neve.

 Te Deum di ringraziamento per l’anno trascorso e, alle 23, preghiera per l’anno      nuovo.

 L’Epifania, festa delle missioni, c’invita ad andare verso gli altri. Noi ci proviamo con il progetto Gemma, in altre parole impegnandoci, attraverso il C.A.V., a sostenere per un anno una mamma in difficoltà.

 Giornata della vita. Quanti bei bambini, in particolare i nati quest’anno, oggi qui per la benedizione! Candele accese, occhi sgranati e luminosi genitori e nonni commossi ed orgogliosi. I bambini, lo sappiamo, sono il nostro bene più grande. Alla fine della cerimonia un piccolo rinfresco, qualcosa di dolce, di caldo e un sorriso per scaldare il cuore.

 La Madonna di Lourdes e la giornata del malato. Tre le messe del giorno: alle 10, alle 15 con la partecipazione dell’Unitalsi e l’amministrazione del sacramento dei malati, e alle 18. La sofferenza è un argomento che interessa tutti, il sapere come viverla e come renderla feconda è ciò che ci sforziamo d’imparare.

 Ascolta un grido.Convegno al Centro Diocesano sui malati di mente. Una delle relatrici,oltre al Vescovo ed ai medici dell’USL, è la nostra dott. Anna Casanova che ascoltiamo con piacere ed interesse, perché esperta ascoltatrice e accompagnatrice delle persone in disagio. Il pubblico numeroso dimostra l’attenzione a questo problema vissuto finora nel nascondimento e nella vergogna.

S. Cecilia. Il pittore Giovanni De Bettin di Costalta di Cadore consegna il quadro che gli era stato commissionato tempo fa. Il soggetto è S. Cecilia a Borgo Piave (e se lo vede il Borgo dietro le arcate! ) e sarà posto sul parapetto del coro. L’opera,    apprezzata, diventa arredo ed abbellimento nella chiesa e la fa sentire più nostra.

 Via Crucis a S. Rocco animata dalla parrocchia. Molti partecipano e facciamo una toccante esperienza sull’amicizia, l’abbandono, la debolezza, la solitudine, il conforto.

  Incontro con i lettori all’ENAIP. Interessante. Capiamo che la lettura della Parola non è solo un fatto tecnico ma soprattutto di comunicazione. Ci vengono dati buoni consigli per scoprire pregi e difetti della nostra lettura.

   Il banchetto di quaresima è per il progetto Gemma. Le catechiste, le famiglie e altre persone di buona volontà si danno da fare per sensibilizzare sul tema della solidarietà a una mamma in situazione difficile. Con la collaborazione di molti le cose riescono sempre bene.