|  Ancora
        poco si sa del Sinodo diocesano indetto dal nostro Vescovo Vincenzo.
        Cosa sarà il Sinodo …. quali saranno le conclusioni sinodali … come
        sarà la nostra Chiesa nel terzo millennio. Sono queste, fra le tante
        domande di curiosità, che sono scambiate fra la gente della nostra
        comunità, impegnata o no nella vita parrocchiale.
        
         Di
        certo si sa che l’ultimo sinodo nella nostra Diocesi si è svolto nel
        1947.
        
         Tale
        data ha destato per me una sorpresa ed una forte curiosità anche
        suffragata dal fatto che l’ultimo Sinodo diocesano si sia celebrato 55
        anni or sono.
        
         Con 
        tale curiosità, come mia abitudine (non potevo che fare questo) ho
        chiesto al mio PC notizie in proposito. Ed ecco, sul monitor, comparire
        una lunga lista di avvenimenti celebrati, recentemente, in alcune
        diocesi, fra le più importanti  quella della Chiesa Ambrosiana,
        della Diocesi di Milano.
        
         D’altro
        canto mi incombeva il dovere di comporre il mio articolo… dire
        qualcosa con lo svolgimento del tema propostomi dal “don”.
        
         E’
        stato davvero interessante capire l’importanza di questo avvenimento
        religioso che è il Sinodo Diocesano; capire l’origine greca della
        parola “Sinodo” che significa “cammino fatto insieme”; assemblea
        di sacerdoti e di altri fedeli della Chiesa locale, scelti per prestare
        aiuto al vescovo in ordine al bene di una comunità.
        
         Infatti,
        sono chiamati a partecipare ai lavori i vicari, i canonici, i membri del
        consiglio presbiterale, i fedeli laici e consacrati eletti dal consiglio
        pastorale, i vicari delle zone pastorali ed altri presbiteri, membri di
        istituti di vita consacrata e laici. Il Sinodo è fatto di riunioni e di
        documenti e di forte partecipazione di tutto il Popolo di Dio, sotto la
        guida del Vescovo.
        
         Il
        risultato sarà l’emanazione di un progetto pastorale efficace della
        Chiesa locale, tale da renderla capace di annunciare il Vangelo nelle
        diverse situazioni storiche, soprattutto di fronte a cambiamenti
        socioculturali, demografici e religiosi che hanno caratterizzato il
        nostro secolo.
        
         E
        allora, se questo sarà e dovrà essere il nostro cammino, percorso
        recentemente anche da altre importanti diocesi, credo davvero importante
        per il nostro prossimo periodo, per il futuro dei nostri figli e nipoti,
        dare il nostro contributo di idee e di partecipazione, ben sapendo il
        bisogno di una Chiesa, sottomessa alla Parola di Dio, che parla più con
        i fatti che con le parole, che valuta con oggettività e realismo il suo
        rapporto con il mondo e con la società di oggi.
        
         In
        questo contesto di forte responsabilizzazione comunitaria vedo e prevedo
        (è la frase di frate Indovino) la possibilità di conoscere l’attività
        sinodale attraverso il web con la possibilità di  forme di
        partecipazione di trasmissione delle proprie idee, attraverso la
        “grande rete” di internet, in ogni momento, ovunque noi possiamo
        essere in quel momento, portando ai lavori ogni utile testimonianza del
        nostro tempo.
        
         E’
        davvero bello pensare che per una Chiesa più attenta all’uomo che
        soffre, agli anziani, presente nel compito educativo dei ragazzi e dei
        giovani, capace di dare risposta ad una società interetnica,
        interculturale e interreligiosa, noi, al momento giusto siamo stati
        capaci ed abbiamo portato il nostro contributo.
        
         Flavio
        
        
       |