Nel momento in cui mi accingo a scrivere l’articolo che mi ha “commissionato” il don, mi rendo conto dell’importanza di quanto posso scrivere nel merito della parola PACE.

La parola “Preghiera per la pace” richiesta nei motori di ricerca del web allunga all’infinito la lista dei siti, non soltanto per la lettura delle preghiere dei papi, da Paolo VI a Giovanni Paolo II, ma da innumerevoli invocazioni dei cristiani e non, rivolte all’unico e solo Dio creatore.

La giornata per la pace nel mondo svolta ad Assisi il 24 gennaio 2002, con la presenza del Santo Padre ed i rappresentanti delle altri religioni monoteistiche, fa da cornice al web per le invocazioni e la speranza per un mondo di pace e di giustizia. Non si può dimenticare quel simbolo di pace che il Papa e gli altri rappresentanti tenevano fra le mani …. Quel simbolo è qui riportato a lato, disponibile anch’esso nella rete. Io ne faccio tesoro e pubblicazione nel nostro sito  www.diocesi.it/borgopiave .

In questo periodo nel web e per le strade, il simbolo della pace è rappresentato da una bandiera con i colori dell’iride e la grande scritta PACE.

Peccato che questa bandiera, per taluni sia manifesta appartenenza ad una parte politica. Io voglio ricordarla per quei colori che rappresenta e cioè per il segno dell’alleanza di Dio e la terra, quando alla fine del diluvio, ha posto sulle nubi l’arcobaleno.

La richiesta di pietà a Dio con invocazione per il dono della pace è presente in ogni celebrazione od incontro parrocchiale. Con la ricerca nel web ho avuto l’occasione di apprendere qual è la vera preghiera per la pace, fra le tante che conosciamo.

E’ il Rosario. Con l’intercessione della Vergine, Madre di Dio è pressoché cosa fatta …

Voglio in questa occasione trasmettere alcune righe di parte del materiale che ho esaminato.

…. Il Rosario è stato più volte proposto …. come preghiera per la pace. All'inizio di un Millennio, che è cominciato con le raccapriccianti scene dell'attentato dell'11 settembre 2001 e che registra ogni giorno in tante parti del mondo nuove situazioni di sangue e di violenza, riscoprire il Rosario significa immergersi nella contemplazione del mistero di Colui che " è la nostra pace " avendo fatto " dei due un popolo solo, abbattendo il muro di separazione che era frammezzo, cioè l'inimicizia " (Ef 2, 14). Non si può quindi recitare il Rosario senza sentirsi coinvolti in un preciso impegno di servizio alla pace, con una particolare attenzione alla terra di Gesù, ancora così provata, e tanto cara al cuore cristiano...

Pongo termine queste poche righe, con la speranza che, alla lettura sul bollettino, sia già stata posta la parola fine alla guerra in Iraq.

Maria,  Regina della pace, prega per noi!

Flavio