Natale: ci prepariamo costruendo i
presepi. Quello dei
bambini è molto suggestivo nella sua semplicità. Il candore del fondo e
della capanna richiama l’innocenza e la pace. Le orme dei bambini, con i
loro nomi, cammino verso la tenda, sono multicolori e dicono che ci sono
vie diverse e per tutti possibili per arrivare a Gesù. I bambini ci
fanno pensare, dovremmo ascoltarli.
L’altro presepio è quello donato a tutti
alla messa di mezzanotte. È stato preparato con cura dalla famiglia
Bristol: Angelo, Caterina, Laura, Mauro. Una pallina da appendere, di
legno levigato e su, dipinto, il cuore del Natale, la Sacra Famiglia.
Bellissimo e potentissimo segno. Grazie! C’è voluto un anno per
preparare tutto, ma il messaggio dato durerà nel tempo a ricordarci lo
stupore di quel giorno.
Capodanno 2003:
Veglia di preghiera in chiesa alle 23.
abbiamo pregato, anche ascoltando musica e canti sacri per vivere con
fiducia e serenità il tempo che ci è donato.
8 gennaio: riunione del gruppo
missionario. È presente la dott.
Giulia Vieceli di recente ritornata da una missione in Bolivia. Racconta
delle povertà scoperte, delle difficoltà trovate anche nell’esercizio
del suo lavoro, ma anche dell’amabilità e della fiducia della gente e
della sua soddisfazione di aver osato questa esperienza. Giulia rimane
in contatto con la sua missione, noi cerchiamo di sostenerla con
un’offerta e soprattutto con la preghiera.
Giovedì 23 gennaio: il gruppo biblico
si riunisce all’ENAIP alle 20,30 come tutti i giovedì. Stiamo
proseguendo il viaggio della libertà con Mosè. Siamo giunti al Sacro
Monte, il Sinai. Da qui vengono le parole di vita e dignità di ogni
uomo: i 10 comandamenti. È un’interessante riscoprire le fonti della
nostra appartenenza a Dio, le radici della nostra fede. Il gruppo è
aperto a tutti e i nuovi sono i benvenuti.
2 febbraio: la Candelora. Per questa
domenica speciale sono stati invitati tutti i bambini nati nel
2002-2003, oltre a tutti gli altri, con le mamme e i papà. Presentare i
figli al Signore è riconoscere che sono un suo dono, ricevere la
benedizione è un augurio per proseguire bene. I piccolissimi con la
mamma hanno portato all’altare una candela e accesa al Cero Pasquale,
simbolo di Cristo, luce del mondo. Hanno ricevuto in dono una tenera
piantina di primula, segno della vita, che faremo crescere con cura.
7 febbraio: Consiglio Pastorale. Si
programmano le attività della Quaresima e della Pasqua. Si esamina la
statistica parrocchiale come da indagine e si traggono le utili
osservazioni per la nostra azione.
11 febbraio: Madonna di Lourdes e
giornata del malato. Vengono celebrate tre S. Messe: alle 10, alle 15 e
alle 18. la gente anche da fuori parrocchia partecipa devotamente,
specie alla celebrazione delle 15 con l’UNITALSI. In questa occasione
viene distribuito il Sacramento dei malati a coloro che vivono
situazioni di grave malessere per malattia o per età avanzata. Viene
chiesto di prepararsi con la confessione, la preghiera e opere di
carità.
12 febbraio: Incontro con i genitori
dei comunicandi per la preparazione prossima ai Sacramenti
dell’iniziazione cristiana. Si parla di Riconciliazione e di Comunione.
Ci si accorda per un cammino comune.
5 marzo: Le ceneri. Inizia la
Quaresima, tempo di digiuno dal superfluo, di preghiera in famiglia (con
il rosario), di carità sollecite a tutti e ovunque. Alla sera in chiesa
si fa un’ora di preghiera per la pace, un omento di riflessione sulle
parole del Papa e del Vangelo.
30 marzo: Il banchetto della
solidarietà per il progetto Gemma. È il nostro impegno di carità per la
quaresima. I bambini con le loro famiglie partecipano con dolci,
focacce, uova e oggetti preparati e dipinti da loro. Anche altre persone
inviano i loro lavori, ad esempio la bravissima Silvana che sa fare
stupendi centri a filè. Il risultato è ottimo. Grazie a tutti, di cuore.
Giacomina