DA IERI A DOMANI

STORIA DELLA CONCERIA CON IL BORGO

Il Borgo, con le sue case, la sua chiesa, la sua conceria è ben fissato nella mente della gente.

La storia è stata lunga ed ha lasciato i segni.

Oggi la storia ridisegna il Borgo, trasformando la conceria. E’ una nuova cartolina che entrerà nei libri della storia.

Qui di seguito riportiamo alcune immagini del divenire del Borgo. Fa sempre bene rivisitare il passato. E’ facile dimenticarlo:

  1. Il documento di Domenico Falce del 1690 (pag. 21 Del volume “Borgo Piave”, di Antonio Fontana e apri la foto n. 1Flavio Vizzutti; ed. Istituto di ricerche sociali e culturali.) Si nota il porto, molto trafficato, la chiesa rivolta al contrario di come è oggi, il ponte che parte davanti alla chiesa ed il folto gruppo di case che sorgevano ove ora c’era la conceria ed il piazzale. La conceria è un edificio che sorge sul Piave e lascia luce e visibilità al Bottegon. Interessanti le mura della città, che tendono una mano al Borgo.

  2. Il documento di Osvaldo Monti del 1750 circa (stessa fonte, pag. 71. La Chiesa sempreapri la foto n. 2 rivolta all’incontrario di oggi, uno sviluppo più sostenuto dell’insieme e la conceria che inizia il suo sviluppo. Il porto sempre in attività.

  3. Nel 1850 apri la fonto n. 3circa, Girolamo Moech fissa il borgo dal ponte. Spicca Caorera, il fiume che lambisce la riva ovest. La chiesa ha ancora il solito orientamento. La conceria ha la dimensione del Bottegon, con un ampliamento a fiume.

 

  1. Il disegno del 1886, di Antonio Maresio Bazolle testimonia una rivoluzione urbanistica. apri la foto n. 4La Chiesa è stata girata ed assume lo stato attuale, la conceria appare vistosamente ampliata. L’attività industriale è alle porte.

 

  1. apri la foto n. 5La foto del 1920 presenta ormai l’avvenuta espansione della conceria. E’ già stato eretto il muraglione a difesa del Piave. Il borgo ha la sua industria. Lo stato attuale si vede accanto al titolo del Bollettino.

  2. La conceria apri la foto n. 6come da progetto da via Miari

Il parroco

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