CATECHISTE: ATTESE E SPERANZE

 

Ragazzi si parte! Inizia il nuovo anno catechistico. Arrivano i nuovi bambini con le nuove catechiste.

Siamo un bel gruppo molto affiatato. Don Claudio è sempre pieno di idee e di proposte; anche noi non siamo da meno!

Riflettevamo insieme sulla difficoltà di essere sempre stimolanti e propositive, molto spesso sono i ragazzi che fanno catechismo a noi adulti.

Noi genitori siamo i primi catechisti dei nostri figli. Abbiamo bisogno dell'aiuto e dell'appoggo dei genitori altrimenti il nostro lavoro svanisce.

Ci siamo prese questo impegno, anche se qualche volta ci costa fatica, ma quando siamo con i ragazzi e urliamo, riguadagnamo la forza.

Quest'anno vorremmo tutti insieme rafforzare il momento della messa domenicale, sia per noi genitori che per i ragazzi, perché non sia un momento stanco e faticoso, ma un  momento diverso da tutta la settimana, in cui genitori e ragazzi si incontrano per sentire e vivere oltre! Cantiamo la messa con la nostra orchestra, preghiamo più vicini agli altri.

Il catechismo deve essere anche visto come un'opportunità aggregante all'interno della nostra comunità; riunisce i ragazzi ma anche i genitori: aiuta a conoscerci. C'è sempre meno tempo per le “cose non produttive” ed i problemi sono sempre tanti da non lasciare spazio alle “antiche” attività di comunità.

Non pretendiamo dalle catechiste che insegnino qualcosa (questo lo fanno i maestri); è un momento in cui si riflette, si sta insieme, si impara ad ascoltare Dio, si abituano i ragazzi all'idea di avere sempre qualcuno a fianco di imporTante.

Portiamo quindi i nostri figli al catechismo: alle volta costa fatica a causa degli innumerevoli impegni lavorativi e famigliari; ma è un sano momento, è un appuntamento che gli aiuta a crescere.

Auguro a tutte le catechiste un buon lavoro ed ai genitori che ci stiano a fianco in questo impegnativo ma stimolante cammino con i nostri figli.

 Alessandra

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