Giovedì 25 settembre
2003 alle 20,30 riprendono i nostri incontri biblici. Ci raduniamo
sempre in via Rugo (Enaip).
Ci guida don Claudio.
La Bibbia, come
sappiamo, comprende il Vecchio testamento e il Nuovo (da Gesù).
L’antico testamento è
la prima raccolta di testimonianze scritte sulla parola di Dio.
PAROLA: questo
vocabolo va un po’ pensato.
Io sono vissuta
accanto a mia madre anziana e ammalata che, pur essendo abbastanza
lucida di mente, era impossibilitata ad esprimersi perfino con i gesti.
Vi assicuro che ho avuto modo di capire
il valore della
parola.
Noi siamo fatti ad
immagine di Dio: con grande stupore di coloro che lo hanno sperimentato,
Dio si è manifestato fin dalle origini e poi attraverso i secoli, con
Gesù (il Verbo) e si esprime anche oggi principalmente attraverso la
parola.
Lo stesso stupore lo
abbiamo provato anche noi negli incontri precedenti, quando abbiamo
letto ed approfondito i libri della Genesi (parla delle origini del
mondo) e dell’Esodo (uscita del popolo dall’Egitto).
Ci siamo resi conto
che i nostri tempi non sono poi eccezionali per ottusità spirituale e
per durezza di cuore.
Quest’anno
proseguiremo con i libri del Levitico, dei Numeri e del Deuternomio.
Il Levitico fa
riferimento all’attività dei sacerdoti della tribù di Levi. I Numeri
(oltre a riportare molti elenchi e censimenti degli Israeliti) narra la
loro storia deopo aver abbandonato il monte Sinai diretti verso la terra
promessa.
Il Deuteronomio è il
resoconto di tre discorsi di Mosè per ricordare agli Israeliti le
esigenze dell’alleanza con Dio. Questi cinque libri uniti si chiamano
anche “Legge” o, per i cristiani, “Pentateuco”.
Ai nostri tempi
c’è una inflazione di parole inutili che ci rendono sordi e quasi
incapaci di ascoltarci fra noi.
Questo ci rende
insicuri, aggressivi, scontenti; spesso cerchiamo un ruolo che già
abbiamo ma che non conosciamo: quello di figli di Dio.
Non è facile leggere
la Bibbia.
Non è solo lettura ma
è coinvolgimento nel pensiero e nell’amore di Dio.
Il nostro è un
ambiente semplice e familiare: la parola di Dio se cercata con la voglia
di essere amati, è il famoso “tesoro nascosto” per cui vale la pena di
lasciare il calduccio della propria casa, per essere riscaldati nel
cuore e arricchiti nella mente, per un tempo che non ha fine.
P i a