LE MASSIME DEL MARESCIALLO  

  • Il primo segno che si diventa religiosi è che si diventa lieti.

  • Dove c’è innocenza là c’è provvidenza.

  • Lascia pur dire e chiacchierare, chi ha fatto il mondo lo sapeva fare.

  • L’amore è una stranissima e dolce assurdità, che d’astinenza nutresi e muore di sazietà.

  • Al sole dell’amore cresce la voglia di vivere.

  • Chi ama meno non ama più.

  • Tutti vorrebbero guarire dai mali del corpo, ma non possono; tutti potrebbero guarire dai mali dell’anima, ma non vogliono.

  • Il bene che si ha la morte ce lo prende, il bene che si fa la morte ce lo rende.

  • I ricordi più belli della vita non sono quelli del bene goduto, ma del bene compiuto.

  • La prudenza e l’esperienza sono le stampelle della sapienza.

  • Un mezzo c’è per vivere contento, fare il proprio dovere senza lamento.

  • Il dubbio non è il contrario della fede: è un suo elemento. (Paul Tullich)

  • Dio perdona tante cose per un’opera di misericordia. (A. Manzoni)

  • Nelle cose necessarie, unità; nelle dubbie, libertà; in tutte, carità.  (S. Agostino)

 

 

 

Maresciallo

 

 

 

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