IL CROCEFISSO

La croce è lo strumento della passione di Gesù.

Il crocefisso è Cristo che muore in croce. E’ Dio che muore con noi. E poi risorge. Anche noi come lui risorgeremo.

Il crocefisso è un uomo che è ucciso, è il figlio di Dio, risorge oltre la morte.

Croce e crocefisso sono inscindibili.

Ecco perché il simbolo muove e commuove gli animi. Sempre rifiutato ed amato, crocefisso e glorificato.

La croce ha i suoi significati simbolici.

La dimensione verticale, il braccio in alto, l’unione di Dio con l’uomo, del cielo con la terra.

Il braccio orizzontale, che abbraccia tutti gli uomini, che indica tutti i punti cardinali.

Esprime l’unità necessaria tra l’amore di Dio e del prossimo. Solo incontrandosi salvano.

Il crocefisso dice di più: dice Dio che muore. Che muore con l’uomo.

Ogni dolore e ogni morte è presente in Gesù crocefisso.

Guardando lui non siamo soli.

Su ogni croce, in ogni luogo, dove c’è un uomo crocefisso e tormentato, sul di dietro della sua croce c’è il Cristo crocefisso, che, muto, ma presente gli tiene compagnia.

Nelle case e nei luoghi della nostra vita vogliamo vederlo,  perché viva le nostre gioie e le nostre croci.

 

 

 

 

 

 

 

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