Due giovani. Una data pensata, attesa,
desiderata.
Con tutta l’immaturità, l’inconsapevolezza,
l’entusiasmo della giovane età, vanno incontro al matrimonio.
Pensano che il frutto naturale del loro
amore sia la famiglia, forse seguendo il buon esempio che i genitori
hanno comunicato.
Quasi istintivamente vogliono unire le loro
forze e capacità per stare bene assieme e per realizzare tutti quei
progetti che di volta in volta si pongono come obiettivi da raggiungere.
Progettare è sempre stato per loro motivo
di vitalità, di coinvolgimento, di unità d’intenti, anche di fiducia
nella divina Provvidenza. Già, la Provvidenza, perché sono due giovani
cresciuti ed educati con principi cristiani. Nei loro progetti, però,
Dio è spesso dimenticato, quasi emarginato, non hanno con Lui quella
confidenza che solo più in là, con l’arrivo dei figli, imparano ad
apprezzare.
In questo senso veramente i figli sono una
“grazia di Dio”!
Il riavvicinamento alla parrocchia è
proprio in occasione del battesimo: l’incontro con il parroco per la
preparazione a questo sacramento ha aperto uno spiraglio nel loro più o
meno beato isolamento. In seguito, accompagnando i ragazzi al
catechismo, conoscono altre persone, altre famiglie, riscoprono una
realtà che, anche se conosciuta fin da piccoli, è per loro nuova: la
parrocchia.
Parrocchia, “famiglia di famiglie”, unite
da ideali comuni.
Una comunità ricca di tante persone pronte
a mettere a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità per
renderla sempre più fraterna ed accogliente. Insieme condividono
trepidazioni, emozioni e impegni con lo spirito del Vangelo.
Anche partecipare alla messa diventa un
momento di festa atteso, non solo per l’incontro con Gesù, ma anche con
la gente con cui è bello scambiare all’uscita quattro chiacchiere, che
fanno parte dell’entusiasmo di essere parrocchiani.
La Parrocchia è infatti un punto di
riferimento per la vita sociale, uno strumento di comunione per tutti i
suoi abitanti. E’ una scuola preziosa per tutti, non solo per i credenti
e più assidui frequentatori delle varie iniziative da essa organizzate,
ma anche per i più tiepidi e lontani.
Anche costoro sono parrocchiani, a loro è
rivolto l’impegno di accoglienza e annuncio della fede.
E’ una scuola per tutta la vita, vicina
alle nostre case, aperta tutto l’anno, gratuita, offre programmi di
Salvezza: conviene approfittarne.
Siamo orgogliosi della nostra parrocchia: è
giovane, con un bel gruppo di bambini e di ragazzi in continuo aumento;
attiva, per le numerose persone che si offrono nei compiti di
accoglienza, carità ed evangelizzazione; intraprendente, per il
dinamismo del nostro parroco, che, con fiducia, cerca di coinvolgere
tutti nelle sue stimolanti iniziative.
Angelo e Daniela |