TUTTI CATECHISTI 

La catechesi: bell’argomento, grazie don Claudio! Ma io, da che parte comincio?

Innanzitutto il significato: il vocabolario dice “l’insegnamento a voce dei principi della religione cristiana”.

Niente cattedre, niente teologi, nessun libro, solo la trasmissione della fede da persona a persona.

Da sempre nella Chiesa c’è stato chi si è dedicato in modo particolare a questo servizio: i catechisti.

Ora vi scrivo una cifra: 1100.

Non è una data importante, ma il numero dei catechisti della Diocesi di Belluno-Feltre che con pazienza, sacrificio e senza clamore ogni settimana  si occupano di far conoscere Gesù ai bambini e ai ragazzi delle nostre parrocchie.

Un piccolo esercito, il più grande gruppo di volontariato presente in Diocesi che porta avanti una tradizione che si perde nel passato, ma che nonostante il trascorrere del tempo non ha certo perso la sua importanza.

Far conoscere la persona di Gesù

Se analizziamo la società in cui viviamo ci rendiamo ben conto di come la fede occupi un posto di secondo piano, e in questo quadro forse un po’ pessimistico si inserisce il lavoro di queste persone che cercano di far conoscere la strada giusta, o meglio, cercano di condividere con i loro ragazzi la propria esperienza di fede.

Obiettivo della catechesi non è certo portare i ragazzi fino a questo o quel Sacramento! Sarebbe triste se tutto si riducesse ad uno scopo utilitaristico: l’unico vero obiettivo è quello di far conoscere la persona e gli insegnamenti di Gesù.

Vista così è una strada faticosa che non dà molte soddisfazioni immediate e non può certo essere percorsa senza la partecipazione dei genitori che confermino -con la loro vita e il loro comportamento- quanto sentito dai figli durante gli incontri di catechismo, altrimenti nulla avrebbe lo stesso valore!

Ma nessuno può dirsi “sollevato dall’incarico”.

Il semplice fatto di appartenere alla comunità cristiana ci rende tutti catechisti, perché alla fine non è solamente con le parole che convinceremo gli altri a credere in quel Gesù che ci può cambiare l’esistenza, ma con l’esempio della nostra vita.

Francesca .J.

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