MISSIONARI? TUTTI!

Gesù, prima di tornare al Padre ha affidato un compito ben preciso ai suoi discepoli: “Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura.”

Questo compito è ricolto non solo a chi sceglie la Missione come impegno della sua vita, ma ad ogni cristiano, che per il suo Battesimo è responsabile di ogni fratello vicino e lontano.

Andare implica per alcuni anche lasciare la propria realtà, il proprio mondo. Per  noi tutti è un invito ad allargare i nostri orizzonti al di là del nostro paese, della nostra parrocchia per aprirci al mondo che ci circonda, ai problemi che affliggono tante persone lontane e anche intorno a noi.

Per noi che restiamo, realizzare questo invito ad “andare” può voler dire aprirci all’accoglienza delle molte persone che arrivano al nostro paese alla ricerca del lavoro, di una vita più dignitosa, lasciandosi alle spalle spesso situazioni di guerra e di oppressione.

“Andare” vuol dire anche collaborare per creare un mondo più giusto per tutti, facendo ad esempio pressione sui responsabili della politica e dell’economia, perché nel loro operare mettano al primo posto il valore e la dignità dell’uomo.

“Andare” può voler dire sostenere le molte associazioni ( commercio equo solidale, Banca etica …) che lavorano per permettere uno sviluppo anche ai paesi del Sud del mondo.

L’altro impegno affidato da Gesù è quello di “predicare il vangelo ad ogni creatura”. Per realizzare questo dobbiamo prima conoscere e vivere in prima persona il suo messaggio, per poi condividerlo con ogni persona che incontriamo.

Essere missionari implica dunque un impegno di fedeltà personale e di tutta la chiesa al Vangelo. L’essenza della Chiesa è essere “cattolica”, cioè universale, capace di creare dialogo e relazione con tutti, perché tutti abbiamo qualcosa da dare, ma nello stesso tempo abbiamo bisogno di ricevere dagli altri.

Anche come parrocchia dovremmo assumere sempre più una dimensione missionaria, capace di dialogare non solo con le persone che già frequentano, ma essere antenne rivolte anche a coloro che ancora attendono e non conoscono la forza del vangelo.

Concludo con una frase che ho letto e che riassume bene il senso della missione:  “Molti uomini sono afflitti dalla fame di pane, ma tutti hanno un grande bisogno di dio. Dobbiamo presentarlo con segni credibili.”

Giovanna T.

      indietro indice bollettino dicembre  2004