Gesù, prima di tornare al Padre ha affidato
un compito ben preciso ai suoi discepoli: “Andate in tutto il mondo e
predicate il Vangelo ad ogni creatura.”
Questo compito è ricolto non solo a chi
sceglie la Missione come impegno della sua vita, ma ad ogni cristiano,
che per il suo Battesimo è responsabile di ogni fratello vicino e
lontano.
Andare implica per alcuni anche lasciare la
propria realtà, il proprio mondo. Per noi tutti è un invito ad
allargare i nostri orizzonti al di là del nostro paese, della nostra
parrocchia per aprirci al mondo che ci circonda, ai problemi che
affliggono tante persone lontane e anche intorno a noi.
Per noi che restiamo, realizzare questo
invito ad “andare” può voler dire aprirci all’accoglienza delle molte
persone che arrivano al nostro paese alla ricerca del lavoro, di una
vita più dignitosa, lasciandosi alle spalle spesso situazioni di guerra
e di oppressione.
“Andare” vuol dire anche collaborare per
creare un mondo più giusto per tutti, facendo ad esempio pressione sui
responsabili della politica e dell’economia, perché nel loro operare
mettano al primo posto il valore e la dignità dell’uomo.
“Andare” può voler dire sostenere le molte
associazioni ( commercio equo solidale, Banca etica …) che lavorano per
permettere uno sviluppo anche ai paesi del Sud del mondo.
L’altro impegno affidato da Gesù è quello
di “predicare il vangelo ad ogni creatura”. Per realizzare questo
dobbiamo prima conoscere e vivere in prima persona il suo messaggio, per
poi condividerlo con ogni persona che incontriamo.
Essere missionari implica dunque un impegno
di fedeltà personale e di tutta la chiesa al Vangelo. L’essenza della
Chiesa è essere “cattolica”, cioè universale, capace di creare dialogo e
relazione con tutti, perché tutti abbiamo qualcosa da dare, ma nello
stesso tempo abbiamo bisogno di ricevere dagli altri.
Anche come parrocchia dovremmo assumere
sempre più una dimensione missionaria, capace di dialogare non solo con
le persone che già frequentano, ma essere antenne rivolte anche a coloro
che ancora attendono e non conoscono la forza del vangelo.
Concludo con una frase che ho letto e che
riassume bene il senso della missione: “Molti uomini sono afflitti
dalla fame di pane, ma tutti hanno un grande bisogno di dio. Dobbiamo
presentarlo con segni credibili.”
Giovanna T. |