La sofferenza fa parte della vita di
ognuno; illudersi di poterla togliere completamente è inattuabile.
Essa talora è lieve e sopportabile,
talaltra profonda e scava solchi nell'animo delle perso-ne. AI di là
del fatto che Dio non pone pesi insopportabili sulle spalle di alcuno e
che semmai dona anche la forza per sorreggerli; al di là della
possibilità di fare d'ogni sofferenza un gradino per salire, è
possibile che qualcuno non si curi della sofferenza che procura più o
meno cosciente-mente agli altri?
Ciò farebbe a pugni con il Vangelo
certamente superiore ad ogni scelta o intrigo di governo o di interessi.
Mago Zurli |