A zonzo per borghi e vallate

 

 

Tutti i mercoledì delle settimane estive i grestini sono andati a zonzo per le varie vallate e per i centri della provincia. Era in progetto anche qualche uscita in bici ma è stata rimandata. A Belluno abbiamo tentato di visitare una mostra fotografica su papa Wojtyla ma proprio quel giorno non si poteva entrare per il lutto cittadino.

Ma a Calaita sul lago pieno di erbe fioriteci siamo andati e nel ritorno ci siamo rinfrescati fino all'osso in quel di Primiero però a casa siamo arrivati asciutti.

A Feltre col treno non ci siamo divertiti meno, interessati ai monumenti ed alle chiese e in più, al gioco del pallone al-l'ombra della torre di Alboino.

...E a Misurina ci siamo sbizzarriti gi­rando attorno al lago e salendo in seggiovia a Col de Varda, tentando di arram­picarci sulla prima parete che ci si offriva, esercitandoci poi nella corsa in discesa; per nulla stanchi abbiamo giocato ancora al bar bianco tanto che quasi quasi non ci importava nulla del gelato.

...E la mostra di Murer certo che l'abbiamo visitata! In silenzio con le cuffie che spiegavano tutto e dopo nel paese di La Valle abbiamo mangiato la pastasciutta sulla via del passo Duran scalciando il pallone senza posa prima di rientrare a Belluno.

...E anche alla cascata di Gores siamo giunti e dopo esserci rinfrescati sotto la doccia naturale siamo giunti alla baita beffando la pioggia ed abbiamo ripreso il pallone.

...E siamo saliti anche al lago di val Canzoi: abbiamo giocato con l'acqua fin che basta mentre qualcuno si struggeva nella pesca all'Orsera ed altri giocavano a pallavolo.

...E una giornata ci ha trattenuti in Valle del Mis dove, oltre a godere nel vedere le splendide forre create dall'acqua dove qualcuno si è tuffato, abbiamo anche giocato al pallone sia sul greto del fiume, che in uno stadio improvvisato ma coperto, con l'inarrestabile tiro di qualcuno che mandava la palla nei posti più strani.

...E, per finire, siamo saliti sulla diga del Vajont e ne abbiamo sentito la storia e ci è piaciuto il museo degli zattieri a Codissago. L'inseparabile pallone ha fatto capolino anche alla meta dopo un pic-nic di pastasciutta e patatine fritte.

Le mete che ci attendono sono ancora molte perla prossima estate.

A nome del GREST

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