INSIEME IN LIGURIA

 

 

In attesa, la bella giornata del 10 settembre ci ha portati con una tappa di respiro proprio davanti alla certosa di Pavia: un frate abba­stanza simpatico ci ha accompagnati nella visita indicandoci le cose di maggiore inte­resse con un linguaggio adatto anche ai bam­bini che avevano schiamazzato tutta mattina alla ricerca di risposte per beccarsi la solita caramella.

Sorpresa dopo sorpresa siamo giunti al  ' chiostro piccolo zeppo di colori, all'immenso refettorio ed al chiostro grande, ma molti a questo punto pensavano al pranzo che ci attendeva nelle immediate vicinanze.

Si pensò di approfittare del bel tempo per dare un'occhiata a Genova visitando il centro storico, il duomo e due bellissime chiese.

All'approssimarsi della sera iniziammo la salita del monte Figogna scomparendo in una densa cortina di nebbia che ben presto si tramutò in pioggerellina insistente.

Dopo cena ci attendeva un'asta favolosa per gli oggetti creati al mattino dai ragazzi ma specialmente per le facezie dei battitori.

Dopo tanto impegno il riposo fu meritato.

Al mattino, raggiunta a tentoni la chiesa fu animata la Messa da chitarre e canti e tirata in lungo dalla predica assurda dell'oratore di turno.

Scendendo a Genova la pioggia ci raggiunse e non ci mollò fino all'entrata dell'ac­quario dove ognuno si sbizzarì a piacere.

Accompagnati dal sole ci dirigemmo a La Spezia apprez­zando valli e colline, avendo come sfondo il mare.

Il pranzo davvero buono, ma un po' troppo lungo, ha sa­crificato la gita in barca ma non una rapida puntata a Portovenere che però ci attende in un pros­simo viaggio. Attra­verso la Cisa e la Padana siamo giunti a casa sotto la pioggia battente un po' stanchi, ma soddisfatti.

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