Matteo Kyle           

Matteo, il piccolo filippino (clicca per ingrandire)Nella nostra chiesa di Borgo Piave. sabato 10 giugno u.s., per la prima volta nella storia della parrocchia. è stato bat­tezzato un filippino, un bellissimo bambino di nome Matteo Kyle (si pronuncia Cail) di sette mesi: il suo cognome è Cantong.

A fare da chierichetto c'era il suo fra­tellino, Mheiland. che quello stesso giorno compiva sette anni. Attorno a loro mamma e papà. ed un gruppo di amici.

La Messa è stata celebrata in italiano, però le letture sono state lette in filippino e sono state tratte direttamente da una bibbia (con tanto di imprimatur) scritta proprio in lingua filippina, usata prima dalla nonna Elizabeth (morta nel 2003 a Borgo Piave) e ora dalla mamma Maribeth.

Don Luigi, nella sua brevissima omelia, ha evidenziato come il Vangelo continua anche ai nostri giorni ad animare tutti i popoli della terra e ci sia un ripetersi di flussi e riflussi tra oriente ed occidente.

Si è pregato poi perché l'amore unisca sempre più vicini e lontani nonostante la fatica del vivere. Anche per questo quasi tutti ci siamo accostati alla Comunione.

Verso la fine della Messa i filippini sono stati invitati a fare un canto nella loro lingua: all'inizio un po' timidamente, ma con tono sempre più deciso il canto ha concluso la celebrazione e tutti, filippini e italiani, si sono sentiti parte della Chiesa universale.

La festa si è completata al parco giochi del Nevegal dove la piccola comunità è giunta al completo con l'arrivo degli amici, prima impediti per il lavoro.

Anch'io ho pranzato con loro e ho davvero gustato i loro cibi e la loro ospi­talità. Bravissimo il nonno Juanito e tutti gli aiutanti.       

Pia

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