Come si dice? Canta che ti
passa? Beh, sono passati sedici anni e il coro di Borgo Piave continua a
cantare. Soprani, contralti, bassi e tenori, ci sono tutti. Certo, gente
che va e che viene, non sempre può esserci una presenza costante, ma
l'importante è divertirsi e passare un paio d'ore alla settimana in
compagnia.
Non conosciamo la
differenza tra una croma e una minima, alcuni di noi quando prendono lo
spartito in mano vedono solo puntini neri e bianchi che vanno su e giù
sui righi del pentagramma, ma col tempo si impara, ci si aiuta e ci si
ascolta. E quando il canto riesce intonato ed armonizzato è proprio una
bella soddisfazione!
Ogni martedì sera ci
troviamo quindi tra amici, l'atmosfera è serena, non pretenziosa e
sempre impegnata e se qualche volta stoniamo, Sandro è sempre lì a
riprenderci e a correggerci con pazienza. Si fa una battuta, si ride e
si riprende a cantare.
A fine serata non mancano
le occasioni per mangiare una fetta di torta, se qualcuno compie gli
anni, o il panettone a Natale, perché si sa, dove c' è il canto c' è
sempre festa.
Ma il coro non è certo fine
a se stesso. Una domenica al mese e nelle festività più impor-tanti ci
siamo presi l'impegno ed il piacere di accompagnare la Messa. Anche se
con gli anni la comunità di Borgo Piave ha imparato a conoscerci (e a
perdonare qualche incertezza), ogni volta è sempre un'occasione per
metterci alla prova e rendere partecipi tutti nella condivisione del
canto.
Non vi ho ancora convinto?
Non avete capito che questo è un invito aperto a tutti? Qualcuno potrà
tirar fuori la scusa di non avere il coraggio, di essere poco intonato,
di non avere tempo... ma allora cosa ci stiamo a fare noi, se non a
incoraggiarvi e ad accogliervi in mezzo a questo branco di strampalati
cantori?
Quindi, ricapitolando:
ogni martedì sera alle 20.45 ci troviamo in via Rugo, nella sede
dell'ENAIP, poco più sopra del Ceis. Non occorre iscriversi, basta
presentarsi lì... magari anche con una torta! |