ENAIP 29 settembre
Quasi puntualmente e con la
presenza di quasi tutti i membri il consiglio è iniziato con la lettura
e l'approvazione del verbale; tre le precisazioni, una rettifica, alcune
parole circa il campeggio marino, le altre due vertono sulla sala che il
Comune promise alla parrocchia dalla vecchia conceria e il sopralluogo
per il pavimento dell'aula superiore dell'ENAIP. Sulla sala molti sono
gli interventi; su suggerimento dell'ing. Eugenio Boranga che ha avuto
contatti con un amministratore comunale e che si è reso disponibile ad
aiutare la ricerca di una soluzione valida, si decide di fare una visita
domenica 10 ottobre, tra le due Messe, allo stabile e di prendere
eventuali decisioni lunedì 2, con la costituzione di un gruppo di
persone che tratterà la cosa (tutto si è svolto come previsto e ci si
è orientati per 300 mq. da fissare col Comune previe precisazioni su
finiture, proprietà, gestione e tempo; si accenna almeno per il momento
ad un comodato da pensare in vista anche dell'uso dell'ambiente).
Per il pavimento ENAIP che ad un primo esame non costituirebbe un
pericolo si procederà a sistemare la situazione al più presto; si
profila anche una revisione del contratto di affitto con l'ente
interessato.
Venendo all'ordine del
giorno il moderatore Flavio Reolon riferisce più ampiamente di quanto
sopra la seduta di Loreto.
Il parroco dà relazione
sulle attività estive di GREST e campeggio marino. Il primo pur
discretamente riuscito specie per l'impegno di adulti e di ragazzi più
grandi ai quali va il plauso di tutti verrò ulteriormente migliorato:
sul campeggio che non è facile chiamare "parrocchiale" oltre a
riconoscere lo sforzo fatto ed alcuni buoni esiti, il parroco esprime
dubbi sulla formula in genere e sul fatto della non separazione tra
piccoli e grandi che pur offrendo qualche aspetto positivo non pare
giusta come d'altronde aveva auspicato lo stesso consiglio. Senza
chiudere l'argomento si pensa al rinnovamento dell'attività
rovesciandone la formula essendo oggi la più ampia e predominante della
parrocchia almeno nella mente dei più mentre essa dovrebbe essere al
servizio della comunità specie come mezzo di aggregazione.
Venendosi ad assottigliare
il tempo le altre relazioni furono concentrate.
Catechismo: alla base
ancora la ricerca biblica dimostratasi vincente anche per l'entusiasmo
delle catechiste; aperta la presenza di ragazzi più grandi come aiuto
alle maestre; si riprenderà l'animazione delle messe specie in
Quaresima.
Gruppi: in lievitazione il
gruppo dei giovani ma son loro che devono scegliere la strada e che sia
costruttiva; difficili gli incontri per le Missioni e perla S. Vincenzo
per problemi di orario; gli adulti riprenderanno l'incontro settimanale
al giovedì incentrato sulla Bibbia e l'attualità.
Ospiti nell'ex-canonica:
bisogna arrivare a liberare gli ambienti sia perla parrocchia sia per
eventuali altri ospiti più bisognosi: la decisione è chiara e va
attuata.
Nonostante l'ora avanzata
c'è tempo per un brindisi e qualche chiacchiera brillante.
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