Angolo
familiare.
Non vi pare
giusto che i Vip del Paradiso ogni tanto trovino il tempo di
scambiarsi qualche parola in santa pace staccando il filo
diretto delle richieste insistenti e tanto individualiste che
salgono incessantemente dal nostro pianeta?
Eccoli in un
momento di tranquillità intenti a dialogare tra loro: oltre ai
soliti Tre che hanno in mano la situazione globale, c'è un Ebrea
imparentata strettamente con Loro che da quasi 2000 anni Essi
hanno accolto ben volentieri in Famiglia insieme a Giuseppe, suo
marito legale un pò come maggiordomo. A lui hanno dato anche il
compito di accendere e cambiare i canali su un ampio schermo
così preciso che può spaziare in tutto l'universo ma quel che
più conta senza differenza alcuna tra passato, presente e
futuro; una roba megagalattica appunto!?
Ad esempio il
bottone "T" sta per "Terra" e dopo una carrellata veloce e
curiosa sulle capitali il Maggiordomo zooma sull'Italia ma pur
col massimo impegno e con l'acutezza che si ritrovano nemmeno i
Sommi Capi riescono a capirci qualcosa:come mai un gruppo
consistente di poveri continua a scegliere alcuni ricchi che
parlano a vanvera e vengono pagati profumatamente? Il
maggiordomo-Giuseppe, pur essendo il più silenzioso degli uomini
ma conoscendo bene la fatica del lavoro si lascia scappare una
domanda:-E la giustizia?- La frase fa alzare gli occhi al cielo
(si fa per dire) a tutti i presenti che scuotono il capo
amareggiati. Andando un pò oltre scoppiano a ridere quando
imbattendosi in un canale clericale ascoltano parole difficili e
discorsi non troppo comprensibili circa l'evangelizzazione
globale oppure “prima”. Gesù tenta di scusarsi: -Abbà-dice- Se
fosse stata un’azienda ero in grado di dar loro le regole per
gestirla. Per la verità una regola gliel’ho spiegata bene!-.Lo
Spirito Santo,pur non molto addentro nella faccenda, dà un cenno
di assenso. La ricerca continua a soffermarsi qua e là secondo
l'interesse dell'argomento; a Piave per esempio, si nota la
consueta aria di Natale con l'attesa dei bimbi e la fretta degli
adulti,con la bonomia dei nonni e l'inquietudine o
l'indifferenza dei giovani, con l'affetto radioso di certe
famiglie e l'amarezza di amori infranti: qualche presepio
rasserena l'ambiente e qualche albero di Natale diffonde un'atmesfera
di luce... Anche la chiesa attira l'attenzione col presepe
inventato dai bimbi all'igresso o con quello allestito dai più
grandi. Però i Santi Personaggi osservano maggiormente le
persone:molte col sorriso smagliante, altre serene, altre
pensose ma ben intenzionate, senza parlare de bimbi.
Intermezzo.
Per l'emozione
Giuseppe sbaglia tasto e ... non ti salta fuori -accidenti!-un
canale hard con una tipa che si stiracchia pigramente con gli
occhi persi chissà dove. Gran scompiglio in cielo:il Padre
aggrotta le sopracciglia ma non più di tanto ammettendo tra sè
e sè che , in fin dei conti era una creatura ben riuscita. Gesù
sente bruciargli le ferite ma sa, e lo ha detto chiaramente, che
quella arriverà in cielo prima di certi noti personaggi in
vista. Il Santo Spirito con un pò di disappunto gradirebbe
maggior chiarezza tra amore e amore anche perchè l'argomento lo
ha trattato come si conviene Papa Benedetto: e chi gliel'ha
suggerito? Maria, pur con gli occhi mesti, le ha sorriso nel
cuore perchè sa che essa è mamma ed ha un bimbo da crescere.
Giuseppe
rimedia.
Dopo il primo
sgomento per l'involontaria interruzione il maggiordomo si
riprende e cerca il tasto BX che è il più carino ed il più
adatto al momento e poi c'è dentro anche lui.Eh si, è lì in
disparte felice ma accigliato perchè avrebbe desiderato ben
altro luogo per la nascita di quel Bimbo.Il Piccolo ogni tanto
vagisce con un lamento struggente che è la somma delle
sofferenze di tutti i bambini del mondo. La Mamma poi non stacca
gli occhi dal suo neonato perchè è il più bello di tutti;
sollevandolo dalla paglia se lo stringe al cuore come ogni mamma
d'altronde, ed è felice nonostante lo squallore del luogo:
Questo si ch'è
Natale!
Intanto una
musica sublime si espande nei cieli e sulla terra.
Messaggio.
Sarà così per
ciascuno di noi se riusciremo a trovare il tempo per fermarci e
guardarci dentro e se ci rendiamo conto che non è solo una
storia molto bella , che lo schermo non c'entra, ma che
possiamo essere davvero partecipi dell'evento:La nascita di Gesù
in mezzo a
noi. |