Consiglio
foraniale
Domenica sera 4
febbraio s'è tenuto il Consiglio pastorale foraniale in cui
ogni Commissione ha presentato le proprie iniziative.
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Evangelizzazione e cultura: proposte varie per
l'approfondimento delle conclusioni sinodali. Caritas: si
renderebbe utile la raccolta di vestiti, mobili, medicine e
cibo centralizzata per ridistribuire equamente le cose senza
doppioni e per interessare le varie parrocchie se c'è
bisogno di qualcosa di particolare.Per quanto riguarda la
nostra comunità si rileva la consistenza degli aiuti
concessi; da qualche parte è stata richiestala possibilità
di una scuola di lingua italiana da svolgersi in orari
particolari.
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Liturgia:
è stata fatta una serie di incontri per lettori ben riuscita
e da riprendere; viene organizzata una gita-pellegrinaggio
quaresimale all' abbazia di Sesto al Reghena (PN) svoltasi
la seconda domenica di Quaresima ed alla quale hanno
partecipato 5 persone della nostra comunità. Per chi non
conosceva il luogo è stata una gradita sorpresa.
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Giovani:
don Michele dei salesiani non è stato inserito come
responsabile per i giovani per motivi parrocchiali e
nonostante la necessità d'un sacerdote. Si ritiene buona
l'esperienza della veglia natalizia e si guarda alla festa
dei giovani per la domenica delle Palme. La novità più
interessante è l'accorpamento della forania di
Castion-Limana-Ponte a quella di Belluno con un apporto di
sacerdoti e di laici notevole che lascia anche perplessi
sulla possibilità di una gestione valida.
Consiglio
parrocchiale
Dopo la lettura e
l'approvazione del verbale della seduta precedente, il venerdì
16 febbraio ha avuto luogo il Consiglio parrocchiale
comprendente quello pastorale e quello economico. Flavio dà
relazione sul Consiglio foraniale; il parroco invece passa in
rassegna l'attività dei vari gruppi e dei problemi parrocchiali.
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Catechismo:
viaggia bene sia per la presenza sia per l'impegno e per
la bravura dei catechisti che si sono impegnati ad animare
le Messe quaresimali.
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Adulti:
buona la presenza e l'attenzione nell' approfondimento assai
impegnato della lettera ai Romani di S. Paolo.
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Caritas:
impegno per il progetto Gemma (vedi altro sito nel
giornaletto).
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Giovani:
difficile la fusione tra i gruppi con cariche di ripulsa.
Molto individualismo e superficialità che non portano
lontano. Qui si inserisce il tema campeggio marino che dopo
accurata discussione viene demandato ad un gruppo ristretto
di genitori e giovani.
Tale gruppo
riunitosi venerdì 23 marzo giunge alla conclusione che:
1 - Il
campeggio parrocchiale non è fine a se stesso ma deve essere un
mezzo per rinsaldare la comunità parrocchiale.
2 - Ne
consegue che vi partecipano coloro che gravitano attorno alla
parrocchia non per anagrafe ma per partecipazione.
3- Si terrà
al più presto un contatto con i genitori dei ragazzi per sapere
se:
a. sono
favorevoli ad un campeggio;
b. se il
campeggio sia fatto al mare (Cavallino o altra località marina)
o in montagna;
c. le
modalità saranno approfondite dopo tale sondaggio e prevedono
anche uno spazio per gli adolescenti ed anche per le famiglie.
d. non si dà
molta importanza al numero dei partecipanti.
Venendo al
Consiglio pastorale si presenta il bilancio del 2006. Si tocca
il tema scottante degli immobili della parrocchia e della sala
del ex conceria.
Si programmano gli
incontri quaresimali con visite domenicali a chiese o comunità e
la partecipazione alla Via Crucis cittadina di S. Rocco.
Si prospetta la
partecipazione alla gita foraniale e la programmazione di una
parrocchiale a Torino.
Allo scadere delle
23 l'incontro si conclude con un piccolo brindisi. |