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Anche se avvolta
ancora nell'atmosfera natalizia - era il 26 dicembre - la
mestizia dell'addio a Federica è stata ampia, sincera e
silenziosa.
Ampia per la
partecipazione di amici accanto alla famiglia che hanno gremito
la chiesa, la piazza, la gradinata e i dintorni; sincera non
solo per le lacrime inattese e magari furtivamente asciugate ma
per l'atmosfera creatasi dall'arrivo del corteo e fino a Castion
per l'estremo saluto, sottolineata anche dalla presenza dei
"suoi ragazzi" di S. Bona che l'hanno recata sulle spalle con
riconoscenza ed affetto; silenziosa oltre che per l'assenza di
canti, di commenti o di rievocazioni specie per l' inatteso
clima che, purtroppo non sempre, accompagna certe celebrazioni
funebri. La foto gioiosa manifesta tanta tenerezza e sincerità.
Un augurio bene espresso dall'immagine posta sullo sfondo: il
ricordo di Federica sia per tutti, in particolare per Lucia, un
invito verso l'alto di cui ognuno sente il bisogno. |