Gita a Torino

 

 

Un’altra gita ci ha arricchito di esperienze uniche, se non altro per la bella compagnia e i luoghi visitati. Don Luigi è sempre accompagnato da una grande fortuna diretta dall’Alto, ma per i miracoli deve ancora organizzarsi!... Talmente fitto era il programma che Superga è rimasta nei nostri prossimi progetti!

Palazzo Reale invece siamo riusciti a visitarlo nonostante le difficoltà incontrate fino all’ultimo momento: una volta presa di mira dalla smisurata voglia di riuscire del don, e anche grazie alla gentilezza del personale, la visita è stata assicurata per il tardo pomeriggio di sabato!... Poco importa per l’orario: perdere tempo non è nello stile del nostro capo-gruppo che parte di filato verso il Duomo. Una visitina veloce alla Chiesa e alla Cappella della Sacra Sindone, e infine un momento per andare a caccia dei depliant che permettono di tornare, in seguito e con calma, con la mente su ciò che si è visto e di leggerne una breve spiegazione!

Interessante il tour a Palazzo Reale in compagnia di un’efficientissima giuda che ci ha fatto attraversare sale e saloni illuminati sia dalla luce che dalle decorazioni in legno intagliato e dorato.

Curioso l’aneddoto riguardante la Scala Delle Forbici secondo cui l’architetto Filippo Juvarra, per rifarsi dai fastidiosi pettegolezzi della nobiltà, decora il soffitto con l’immagine di una testa dalla cui bocca esce una lunga lingua in procinto di essere tagliata da un paio di cesoie, allegoria da cui prende appunto il nome questa celebre scalinata.

Già è finita la prima giornata…ma non dimentichiamo la visita a Colle Don Bosco del tempio a lui dedicato: due chiese sovrapposte e ricche di significati per spiegare la missione e la spiritualità di don Bosco. Resta sicuramente impressa l’immagine del Cristo Risorto (alto otto metri e con un’apertura delle braccia di sei metri) che richiama il compito indicato al pastore nel sogno dei nove anni dal Signore Nobilmente Vestito che lo invita a trasformare i ragazzi cattivi in fedeli esemplari… Se qualcuno si fosse perso il quadro che lo riproduce all’interno del Santuario, ci ha pensato l’arzillo parroco nei pressi di Santa Maria Ausiliatrice a mostrarne e spiegarne una foto, un racconto talmente lungo e dettagliato che abbiamo dovuto abbandonarlo a metà per terminare la visita nel tempo stabilito!

Domenica mattina è iniziata con la Santa Messa in cui abbiamo visto un emozionantissimo Don Luigi celebrare l’ Eucaristia con il calice del Santo Curato D’Ars patrono di tutti i parroci; segue  una velocissima colazione…Poi partenza per Torino centro… Bellissima la vista della città dall’alto della Mole Antonelliana anche se a malincuore sia la mostra del cinema che la visita al Palazzo Madama resteranno in lista per la prossima gita… Certo siamo stati ripagati con l’indimenticabile viaggio indietro di 4000 anni al museo egizio!... Una quantità sorprendente di suppellettili varie, statue, addirittura tombe, sarcofagi mummie sia di persone che di animali, come babbuini e coccodrilli, papiri ecc… una collezione sorprendente in vastità e molteplicità, ben spiegata e che merita almeno una volta di essere ammirata!Sono le due di pomeriggio, così ci dirigiamo, coi crampi allo stomaco, a mangiare in un ristorante di Precetto!... Mangiato e bevuto in gran quantità fino alle quattro e mezza, ora in cui siamo ripartiti per l’eterno viaggio verso Belluno!

I ragazzi hanno animato con garbo la prima parte del viaggio per poi sprofondare nel mondo dei sogni. Bravi !

In tre parole: bello, istruttivo, distruttivo!...ma da ripetere!

     Turista per caso       

      indietro indice bollettino aprile 2007