Gita alla Casa natale di Papa Giovanni XXIII

Sotto il Monte (BG) e Fantasy World Minitalia Capriate (BG)

 

 

 

Gran bella gita organizzata, come al solito, da Don Luigi in seguito alla ricorrenza dell’anno di Catechismo e del Fioretto di Maggio.

A noi è bastato solo non sbagliare nel seguire il Pastore del mattino alle 5 e mezzo. Le possibilità di scelta  erano infatti due: o seguire il gregge che procedeva verso il Piave o salire in corriera al seguito del nostro Pastore. Tutti abbiamo scelto la corriera.

Dopo un viaggio di alcune ore a temperature molto rigide, quasi invernali, causate da un uso indiscriminato dell’aria condizionata, che però è servito a tenere tranquilli i bambini, siamo giunti alla meta di Minitalia, parco dei divertimenti per grandi e piccini, dove si può sfrecciare sull’acqua cavalcando dei tronchi o salire a bordo della ruota panoramica,  precipitare dalla torre alta 50 m. o salire sulle elettrizzanti montagne russe. Per riposare si poteva visitare lo Zoo, l’acquario, il rettilario ma soprattutto vedere la piccola Italia con i suoi monumenti in miniatura sempre suggestivi, tutti escluso quelli relativi  Belluno. Ci rappresentava infatti un triste e squallido albergo del Nevegal.

Il tempo trascorreva inesorabile, bambini ed adulti temerari, sfrecciavano tra un gioco e l’altro, mentre  i più tranquilli del gruppo, saliti a bordo del potente furgone di Don Luigi,  sfruttavano  il loro tempo a disposizione, per una breve ma intensa visita alla tomba del compianto Vescovo Savio, tentando poi anche una visita a Bergamo alta, non riuscita solo a causa della segnaletica birichna.

Alle 16.00 c’è stato il ricongiungimento del gruppo, per raggiungere il paese di Sotto il Monte, casa natale di Papa Giovanni XXIII, al secolo Angelo Giuseppe Roncalli. Qui è stata celebrata la S. Messa animata da coristi e chitarristi. Si è proseguito quindi con la visita della casa natale di Papa Giovanni e del museo.

In seguito, risaliti in corriera, il ritorno a casa è trascorso liscio come l’olio, senza code ed intoppi.  Ma una cosa strana è successa, le tre ore e mezza di tempo necessarie per il rientro, grazie alla gracchiante musica che scendeva dagli altoparlanti della corriera mescolata alle  canzoni del gruppo  “Noro Dall’O’ e Company” ed il vocio dei bambini mai sceso sotto i 100 decibel, sono sembrate quattro ore e mezza.

Al rientro ci ha accolto un temporale di   notevoli dimensioni così  siamo tornati alle nostre case zuppi ma contenti per la bella giornata trascorsa.                       

Pierluigi Z.

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