Improcrastinabili impegni
dell’amministrazione comunale legati soprattutto alle
note e documentate vicende delle scuole Gabelli, hanno
portato ad un inevitabile spostamento dell’incontro tra
l’amministrazione stessa e il comitato popolare di Borgo
Piave - Oltrepiave avvenuto presso la sede municipale,
il 22 giugno con quasi un mese di ritardo rispetto a
quanto pianificato.
Sul tavolo parecchi
argomenti. Sindaco, assessori competenti e tecnici
comunali si sono dimostrati attenti e preparati. Le
risposte ricevute non sempre sono in linea con le
esigenze e le aspettative della borgata, tuttavia va
dato atto agli amministratori che la congiuntura
economica non è delle più’ favorevoli e spesso vincoli e
lungaggini burocratiche non depongono a favore di una
rapida soluzione dei problemi.
Ci sembra opportuno e
doveroso evidenziare tra le varie problematiche che
affliggono la borgata quelle che hanno trovato un
migliore riscontro presso l’amministrazione comunale:
Concessione alla
parrocchia di Borgo Piave della sala pubblica comunale
ubicata presso gli stabili delle ex concerie Colle.
L’ assessore al patrimonio e fabbricati
storico-monumentali previa verifica tecnico legale ha
accertato la possibilità di una permuta (scambio) tra la
sala pubblica di cui sopra e i locali in via Rugo di
proprietà della parrocchia di Borgo Piave. Don Giuliano
si è prontamente attivato convocando il consiglio
amministrativo parrocchiale che ha dato parere
favorevole a questa possibile iniziativa. L’opportunità
è sicuramente interessante!
Prosecuzione del
marciapiede in via monte Grappa in direzione Visome.
L’ amministrazione comunale, tenendo fede alle promesse
fatte durante lo scorso incontro, fa notare di essere
entrata in possesso solamente l’8 giugno dei terreni
necessari alla realizzazione dell’ opera pubblica . Il 6
luglio è previsto l’inizio dei lavori per la
realizzazione di un “sentiero protetto” a garantire un
maggior grado di sicurezza per i pedoni. Il chiaro
intento del comitato è di trasformare tale sentiero in
un solido marciapiede in un prossimo, ci auguriamo,
imminente futuro.
Ambiguità della
segnaletica verticale nella rotatoria in località
Lambioi in relazione a via Alzaia. L’errata
segnaletica stradale causava frequenti errori di
direzione da parte degli automobilisti che provenendo
dal ponte Bailey e immettendosi nella rotatoria di
Lambioi, imboccavano poi erroneamente via Alzaia di
fatto chiusa al traffico. Prendiamo atto con
soddisfazione che la segnaletica è stata debitamente
sistemata.
Attraversamento
pedonale pericoloso all’uscita del ponte della Vittoria.
Le strisce pedonali poste sulla destra, in uscita
dal ponte e immediatamente a ridosso dello stesso
mettevano a repentaglio la sicurezza di scolari e
pedoni. Lo spostamento delle striscie pedonali di una
trentina di metri in direzione Borgo Piave si è rivelato
un intervento alquanto apprezzato.
Per dovere di cronaca e
certi comunque di fare cosa gradita, evidenziamo alcune
situazioni la cui soluzione risulta ad oggi essere di
fatto “pendente”. Ci si riferisce in particolar modo a
via Miari dove permarrà, ancora per alcuni mesi, la
percorrenza a senso unico; sono difatti stati stanziati
ulteriori 200.000 euro per rafforzare il sostegno di un
tratto di strada cedevole dal lato del fiume Piave.
Procedono, anche se un po’ a rilento, anche i lavori in
via Sottocastello in prossimità di casa Cecato;
l’assessore competente è fiducioso nella chiusura dei
cantieri ed il ripristino del transito pedonale per la
fine del corrente anno. Trova invece qualche difficoltà
a decollare la proposta di realizzo di un’area verde
attrezzata in via monte Grappa. L’area in questione
rappresenterebbe un ideale punto di ritrovo e un’ottima
opportunità per i ragazzi per poter svolgere un po’ di
sana attività sportiva.
Dulcis in fundo, ci
permettiamo di segnalare a tutti coloro che non
risiedono nel centro storico del borgo, la presenza di
un sentiero pedonale sulla sommità dell’ argine
artificiale del Piave . Il sentiero ha inizio dalla
piazzetta San Nicolò, passa dietro le ex concerie Colle
e si snoda su un tracciato parallelo all’ antica “via
dei mulini”, si lascia poi sulla destra la confluenza
tra Piave ed Ardo e costeggiando quest’ultimo termina in
via Sarajevo. A nostro dire, la sia pur breve camminata,
offre ai passeggiatori un tratto di lungofiume, prima
inaccessibile e di insospettata bellezza. Siamo
consapevoli che interventi di questo tipo contribuiscono
significativamente alla riqualificazione e
valorizzazione dell’ intera borgata.
Il comitato popolare
di Borgo Piave e oltrepiave |