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				 Tanti 
				bollettini parrocchiali della Diocesi hanno ricordato don 
				Claudio. Il Bollettino di Cortina d’Ampezzo, dove don Claudio ha 
				vissuto gli anni del suo primo sacerdozio, lo ha fatto con 
				diverse pagine e belle foto. 
				Ho voluto riportare la 
				riflessione sulla Pasqua lì riportata. La sentiamo come un 
				augurio che don Claudio, che è entrato nella Pasqua eterna, 
				nella domenica senza tramonto, ci offre oggi. 
				  
				Siamo a Pasqua. Come 
				l’anno scorso. Come il prossimo anno. Come i prossimi anni. Fino 
				al giorno benedetto, quello della nostra Pasqua, sbarco in 
				Paradiso, termine del cercare, finalmente a casa, ritrovati 
				tutti, vestiti d’eternità. 
				Ora balbettiamo, incerti, 
				dubbiosi, senza parole adeguate, vergognosi delle nostre 
				fantasie. Ma sarà proprio così? È la speculazione del desiderio. 
				La Pasqua è la festa 
				della prova che è tutto vero. L’hanno visto risorto. Maddalena 
				l’ha stretto forte, quasi ad ancorarlo quaggiù. Tommaso ha fatto 
				lo speleologo della fede nei buchi dei chiodi. Pietro si è 
				nascosto dietro la sua vergogna, tramutata in rocciosa decisione 
				di dare la vita. La Madre ha riempito il cuore di gioia e di 
				impegno per partorire un’umanità nuova. E poi un esercito dalla 
				fede più precisa dei navigatori satellitari. Una fede di visione 
				nelle nebbie dei giorni. 
				E noi siamo qui, in 
				questa Pasqua, pieni di nebbia e di luce, di scalini sui quali 
				inciampiamo e di squarci di amore, sufficienti a camminare lieti 
				verso la nostra Pasqua. 
				Sei risorto, Gesù. Vivi 
				dentro di noi il tuo Paradiso. Vivremo dentro di Te, il nostro 
				Paradiso.  
				 Don Giuliano 
 
				Il 
				grazie della Parrocchia di Mas-Peron 
				 Lo scorso gennaio 2010 la 
				Parrocchia di Mas-Peron ha voluto dare riscontro della generosa 
				offerta consegnata in memoria di don Claudio. 
				La comunità parrocchiale di 
				san Gottardo, nell’apprezzare il Vostro commovente gesto di 
				sensibilità, condivisione e generosità, ringrazia di cuore per 
				l’aiuto dato a superare questo difficile momento, in memoria di 
				don Claudio. 
				Per il consiglio 
				parrocchiale ed amministrativo. 
				Con cordiale 
				riconoscenza.           Edino Reolon |