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Noi li
ricordiamo ... vivano in Dio |
Bosio
Duilio di anni 86, vedovo di Coppo Gina, morto il 3
agosto 2017; da via S.Nicolò. |
Zampol
elsa di anni 93, vedova Gandus Paolo, morta il 4
agosto 2017; da via Monte Grappa. |
Curtolo
Ceserina, di anni 71, vedova di Sommacal Remo, morta
il 10 settembre 2017; da via Monte Grappa. |
Rocco
Luciana di anni 65, moglie di Scerman Antonello,
morta il 18 settembre 2017; da via Monte Grappa. |
Deola
Bruno di anni 68, marito di Maraga Manuela, morto il
5 ottobre 2017; da via Monte Grappa.
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Bertaggia Valter di anni 85, marito di Zangirolami
Elena, morto il 5 ottobre 2017, da Via Monte Grappa. |
Zanatta
Gianpaolo, di anni 73, marito di Boranga Giuseppina,
morto il 6 ottobre 2017; da via Monte Grappa.
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Burigo
Adriana di anni 78, moglie di Giaffredo Domenico,
morta il 10 ottobre 2017; da via Col Cavalier. |
Dingu
Rudina di anni 45, moglie di Dingu Ehar, morta il 24
ottobre 2017; da Via Col Cavalier. |
Fistarol
Paolo di anni 61, marito di Mosena Giuliana, morto
il 31 ottobre 2017; da via Monte Grappa.
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Sponga
Luigina di anni 95, morta il 7 novembre 2017 vedova
di Mezzomo Ernesto; da via Monte Grappa. |
Barichello Elio di anni 81, marito di Scremin Zoe,
morto il 10 gennaio 2018; da via Caduti Ponte S.Felice.
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MEMORIA
RICONOSCENTE |
don
Luigi Soccol, morto il 24 aprile 2017 all’età di 88
anni. Era sacerdote dal 1953. Conosciuto in particolare
per il suo servizio come cappellano all’Ospedale S.
Martino di Belluno. Aveva servito come vicario
cooperatore le comunità di Candide e di Sospirolo; fu
parroco di Bes e di Castellavazzo. Cappellano
nell’Ospedale S. Martino fino a quando le forze glielo
permisero. Trascorse poi gli ultimi anni nella Casa P.
Kolbe di Pedavena, dove altri sacerdoti anziani della
Diocesi risiedono. |
don
Livio Piccolin, morto il 12 giugno 2017 all’età di
71 anni, dopo anni di malattia. Ritornato dal Brasile
nel 2009
era stato nominato parroco di Sargnano. In seguito gli
era stato affidato il compito di Cappellano della Casa
circondariale di Baldenich. Prima del lungo servizio
come sacerdote “Fidei donum” in Brasile
(dal 1981)
aveva servito come cappellano le comunità di Agordo e di
Sospirolo, e, come Parroco, di Chies d’Alpago. |
don
Francesco Soccol, morto il 2 agosto 2017 all’età di
65 anni. Era sacerdote dal 1976. La sua morte
improvvisa nel corso di una gita in montagna, ha colpito
intensamente tutti coloro che lo avevano conosciuto come
sacerdote. A Belluno era arrivato come parroco di
Cavarzano e poi di Sargnano, cinque anni fa.
Precedentemente aveva servito le comunità di Pieve di
Cadore, di Valle e Vodo di Cadore, di Zoldo e Zoppè di
Cadore. Il vescovo Renato lo aveva nominato Vicario
della Forania di Belluno.
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Per
ognuno i questi tre sacerdoti si potrebbero scrivere,
come per ogni defunto sopra ricordato, tante parole. Il
ricordo e la memoria riconoscente di chi li ha
incontrati nel loro servizio sacerdotale è la “parola”
più bella e significativa. E’ una parola scritta nel
loro cuore, originale, incancellabile, significativa,
non esprimibile in modo sufficiente sulla carta. |