Capitolo 11
|
 |
 |
 |
 |
 |
 |
La
preghiera cristiana |
Il demonio
muto |
Beelzebul |
Beata
colei che ti fu madre |
Il
segno di Giona |
Gesù
e i farisei |
|
|
|
 |
 |
La
preghiera cristiana
|
inizio
Vangelo
|
inizio
Capitolo
|
n(1) giorno Gesù si trovava in
un luogo a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse: «Signore,
insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». (2)Ed
egli disse loro: «Quando pregate, dite: Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno;
(3)dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, (4)e perdonaci i nostri peccati,
perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore, e non ci indurre in tentazione».
(5)Poi aggiunse: «Se uno di voi
ha un amico e va da lui a mezzanotte a dirgli: Amico, prestami tre pani, (6)perché
è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti; (7)e
se quegli dall'interno gli risponde: Non m'importunare, la porta è gia chiusa e
i miei bambini sono a letto con me, non posso alzarmi per darteli; (8)vi
dico che, se anche non si alzerà a darglieli per amicizia, si alzerà a
dargliene quanti gliene occorrono almeno per la sua insistenza. (9)Ebbene io vi dico: Chiedete e
vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. (10)Perché
chi chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. (11)Quale
padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli
chiede un pesce, gli darà al posto del pesce una serpe? (12)O se gli
chiede un uovo, gli darà uno scorpione? (13)Se dunque voi, che siete
cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro
celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!».
|
|
|
|
|
 |
 |
Il demonio
muto
|
inizio
Vangelo
|
inizio
Capitolo
|
esù(14) stava scacciando un
demonio che era muto. Uscito il demonio, il muto cominciò a parlare e le folle
rimasero meravigliate. (15)Ma alcuni dissero: «E' in nome di Beelzebùl,
capo dei demòni, che egli scaccia i demòni».
|
|
|
|
|
 |
 |
Beelzebul
|
inizio
Vangelo
|
inizio
Capitolo
|
ltri (16) poi, per
metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo. (17)Egli,
conoscendo i loro pensieri, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina
e una casa cade sull'altra. (18)Ora, se anche satana è diviso in se
stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni
in nome di Beelzebùl. (19)Ma se io scaccio i demòni in nome di
Beelzebùl,
i vostri discepoli in nome di chi li scacciano? Perciò essi stessi saranno i
vostri giudici. (20)Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, è
dunque giunto a voi il regno di Dio. (21)Quando un uomo forte, bene
armato, fa la guardia al suo palazzo, tutti i suoi beni stanno al sicuro. (22)Ma
se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via l'armatura nella
quale confidava e ne distribuisce il bottino. (23) Chi
non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde. (24)Quando lo spirito immondo
esce dall'uomo, si aggira per luoghi aridi in cerca di riposo e, non trovandone,
dice: Ritornerò nella mia casa da cui sono uscito. (25)Venuto, la trova
spazzata e adorna. (26)Allora va, prende con sé altri sette spiriti
peggiori di lui ed essi entrano e vi alloggiano e la condizione finale di
quell'uomo diventa peggiore della prima».
|
|
|
|
|
 |
 |
Beata
colei che tu fu madre
|
inizio
Vangelo
|
inizio
Capitolo
|
entre(27) diceva questo, una
donna alzò la voce di mezzo alla folla e disse: «Beato il ventre che ti ha
portato e il seno da cui hai preso il latte!». (28)Ma egli disse: «Beati
piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».
|
|
|
|
|
 |
 |
Il segno
di Giona
|
inizio
Vangelo
|
inizio
Capitolo
|
entre(29) le folle si
accalcavano, Gesù cominciò a dire: «Questa generazione è una generazione
malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato nessun segno fuorchè il
segno di Giona. (30)Poiché come Giona fu un segno per quelli di Nìnive,
così anche il Figlio dell'uomo lo sarà per questa generazione. (31)La
regina del sud sorgerà nel giudizio insieme con gli uomini di questa
generazione e li condannerà; perché essa venne dalle estremità della terra
per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, ben più di Salomone c'è qui. (32)Quelli
di Nìnive sorgeranno nel giudizio insieme con questa generazione e la
condanneranno; perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco,
ben più di Giona c'è qui. (33)Nessuno accende una lucerna e
la mette in luogo nascosto o sotto il moggio, ma sopra il lucerniere, perché
quanti entrano vedano la luce. (34)La lucerna del tuo corpo è l'occhio.
Se il tuo occhio è sano, anche il tuo corpo è tutto nella luce; ma se è
malato, anche il tuo corpo è nelle tenebre. (35)Bada dunque che la luce
che è in te non sia tenebra. (36)Se il tuo corpo è tutto luminoso senza
avere alcuna parte nelle tenebre, tutto sarà luminoso, come quando la lucerna
ti illumina con il suo bagliore».
|
|
|
|
|
 |
 |
Gesù
e i farisei
|
inizio
Vangelo
|
inizio
Capitolo
|
opo(37) che ebbe finito di
parlare, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli entrò e si mise a tavola. (38)Il
fariseo si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo. (39)Allora
il Signore gli disse: «Voi farisei purificate l'esterno della coppa e del
piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e di iniquità. (40)Stolti!
Colui che ha fatto l'esterno non ha forse fatto anche l'interno? (41)Piuttosto
date in elemosina quel che c'è dentro, ed ecco, tutto per voi sarà mondo. (42)Ma
guai a voi, farisei, che pagate la decima della menta, della ruta e di ogni
erbaggio, e poi trasgredite la giustizia e l'amore di Dio. Queste cose bisognava
curare senza trascurare le altre. (43)Guai a voi, farisei, che avete cari
i primi posti nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze. (44)Guai a voi
perché siete come quei sepolcri che non si vedono e la gente vi passa sopra
senza saperlo». (45)Uno dei dottori della
legge intervenne: «Maestro, dicendo questo, offendi anche noi». (46)Egli
rispose: «Guai anche a voi, dottori della legge, che caricate gli uomini di
pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito! (47)Guai
a voi, che costruite i sepolcri dei profeti, e i vostri padri li hanno uccisi. (48)Così
voi date testimonianza e approvazione alle opere dei vostri padri: essi li
uccisero e voi costruite loro i sepolcri. (49)Per questo la sapienza di
Dio ha detto: Manderò a loro profeti e apostoli ed essi li uccideranno e
perseguiteranno; (50)perché sia chiesto conto a questa generazione del
sangue di tutti i profeti, versato fin dall'inizio del mondo, (51)dal
sangue di Abele fino al sangue di Zaccaria, che fu ucciso tra l'altare e il santuario. Sì, vi dico, ne sarà chiesto conto a questa generazione. (52)Guai
a voi, dottori della legge, che avete tolto la chiave della scienza. Voi non
siete entrati, e a quelli che volevano entrare l'avete impedito».
(53)Quando fu uscito di là,
gli scribi e i farisei cominciarono a trattarlo ostilmente e a farlo parlare su
molti argomenti, (54)tendendogli insidie, per sorprenderlo in qualche
parola uscita dalla sua stessa bocca.
|
|
|
|
|
 |
 |
|
inizio
Vangelo
|
inizio
Capitolo
|
|