Capitolo 20
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Questione
del Battista |
I
vignaioli perfidi |
Il
tributo a Cesare |
I
sadducei e la resurrezione |
Il
Cristo figlio di David |
Ipocrisia
degli scribi |
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Questione
del Battista
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inizio
Vangelo
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Capitolo
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n(1)
giorno, mentre istruiva il popolo nel tempio e annunziava la parola di Dio, si
avvicinarono i sommi sacerdoti e gli scribi con gli anziani e si rivolsero a lui
dicendo: (2)«Dicci con quale autorità fai queste cose o chi è che t'ha
dato quest'autorità». (3)E Gesù disse loro: «Vi farò anch'io una
domanda e voi rispondetemi: (4)Il battesimo di Giovanni veniva dal Cielo
o dagli uomini?». (5)Allora essi discutevano fra loro: «Se diciamo
"dal Cielo", risponderà: "Perché non gli avete creduto?". (6)E
se diciamo "dagli uomini", tutto il popolo ci lapiderà, perché è
convinto che Giovanni è un profeta». (7)Risposero quindi di non
saperlo. (8)E Gesù disse loro: «Nemmeno io vi dico con quale autorità
faccio queste cose».
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I
vignaioli perfidi
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inizio
Vangelo
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inizio
Capitolo
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oi(9) cominciò a dire al popolo
questa parabola: «Un uomo piantò una vigna, l'affidò a dei coltivatori
e se ne andò lontano per molto tempo. (10)A suo tempo, mandò un servo
da quei coltivatori perché gli dessero una parte del raccolto della vigna. Ma i
coltivatori lo percossero e lo rimandarono a mani vuote. (11)Mandò un
altro servo, ma essi percossero anche questo, lo insultarono e lo rimandarono a
mani vuote. (12)Ne mandò ancora un terzo, ma anche questo lo ferirono e
lo cacciarono. (13)Disse allora il padrone della vigna: Che devo fare?
Manderò il mio unico figlio; forse di lui avranno rispetto. (14)Quando
lo videro, i coltivatori discutevano fra loro dicendo: Costui è l'erede.
Uccidiamolo e così l'eredità sarà nostra. (15)E lo cacciarono fuori
della vigna e l'uccisero. Che cosa farà dunque a costoro il padrone della
vigna? (16)Verrà e manderà a morte quei coltivatori, e affiderà ad
altri la vigna». Ma essi, udito ciò, esclamarono: «Non sia mai!». (17)Allora
egli si volse verso di loro e disse: «Che cos'è dunque ciò che è scritto:
La pietra che i costruttori hanno
scartata,
è diventata testata d'angolo?
(18)Chiunque cadrà su quella
pietra si sfracellerà e a chi cadrà addosso, lo stritolerà». (19)Gli
scribi e i sommi sacerdoti cercarono allora di mettergli addosso le mani, ma
ebbero paura del popolo. Avevano capito che quella parabola l'aveva detta per
loro.
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Il
tributo a Cesare
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Vangelo
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Capitolo
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ostisi(20) in osservazione,
mandarono informatori, che si fingessero persone oneste, per coglierlo in fallo
nelle sue parole e poi consegnarlo all'autorità e al potere del governatore. (21)Costoro
lo interrogarono: «Maestro, sappiamo che parli e insegni con rettitudine e non
guardi in faccia a nessuno, ma insegni secondo verità la via di Dio. (22)E'
lecito che noi paghiamo il tributo a Cesare?». (23)Conoscendo la loro
malizia, disse: (24)«Mostratemi un denaro: di chi è l'immagine e
l'iscrizione?». Risposero: «Di Cesare». (25)Ed egli disse: «Rendete
dunque a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio». (26)Così
non poterono coglierlo in fallo davanti al popolo e, meravigliati della sua
risposta, tacquero.
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.."Mostratemi
un denaro. di chi è l'immagine e l'iscrizione?"..
Preti
Mattia 1640 - Pinacoteca di Brera (Milano) |
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I
sadducei e la resurrezione
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Vangelo
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Capitolo
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li(27) si avvicinarono poi
alcuni sadducei, i quali negano che vi sia la risurrezione, e gli posero questa
domanda: (28)«Maestro, Mosè ci ha prescritto: Se a qualcuno muore un
fratello che ha moglie, ma senza figli, suo fratello si prenda la vedova e dia
una discendenza al proprio fratello. (29)C'erano dunque sette fratelli:
il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. (30)Allora la prese
il secondo (31)e poi il terzo e così tutti e sette; e morirono tutti
senza lasciare figli. (32)Da ultimo anche la donna morì. (33)Questa
donna dunque, nella risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette
l'hanno avuta in moglie». (34)Gesù rispose: «I figli di questo mondo
prendono moglie e prendono marito; (35)ma quelli che sono giudicati degni
dell'altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito;
(36)e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e,
essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio. (37)Che poi i morti
risorgono, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando chiama il
Signore: Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe. (38)Dio
non è Dio dei morti, ma dei vivi; perché tutti vivono per lui». (39)Dissero
allora alcuni scribi: «Maestro, hai parlato bene». (40)E non osavano più
fargli alcuna domanda.
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Il
Cristo figlio di David
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Vangelo
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Capitolo
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gli(41) poi disse loro: «Come
mai dicono che il Cristo è figlio di Davide, (42)se Davide stesso nel
libro dei Salmi dice:
Ha detto il Signore al mio
Signore:
siedi alla mia destra, (43)finché io ponga i tuoi nemici
come sgabello ai tuoi piedi?
(44)Davide dunque lo chiama
Signore; perciò come può essere suo figlio?».
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Ipocrisia
degli scribi
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Vangelo
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Capitolo
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(45)
mentre tutto il popolo ascoltava, disse ai discepoli: (46)«Guardatevi
dagli scribi che amano passeggiare in lunghe vesti e hanno piacere di esser
salutati nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei
conviti; (47)divorano le case delle vedove, e in apparenza fanno lunghe
preghiere. Essi riceveranno una condanna più severa».
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