Il sabato | Elezione degli Apostoli | Il discorso della montagna | ||||
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(6)Un altro sabato egli entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. Ora c'era là un uomo, che aveva la mano destra inaridita. (7)Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva di sabato, allo scopo di trovare un capo di accusa contro di lui. (8)Ma Gesù era a conoscenza dei loro pensieri e disse all'uomo che aveva la mano inaridita: «Alzati e mettiti nel mezzo!». L'uomo, alzatosi, si mise nel punto indicato. (9)Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: E' lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o perderla?». (10)E volgendo tutt'intorno lo sguardo su di loro, disse all'uomo: «Stendi la mano!». Egli lo fece e la mano guarì. (11)Ma essi furono pieni di rabbia e discutevano fra di loro su quello che avrebbero potuto fare a Gesù. |
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La chiamata di Pietro - Kulmbach Hans Suss von - 1514- 1516 - Galleria degli Uffizi (Firenze) |
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(20)Alzati gli occhi verso i suoi
discepoli, Gesù diceva:
(21)Beati voi che ora avete fame,
perché sarete saziati. (22)Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e v'insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio dell'uomo. (23)Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei cieli. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i profeti.
(24)Ma guai a voi, ricchi, perché avete gia la vostra consolazione. (27)Ma a voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, (28)benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. (29)A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l'altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica. (30)Dà a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo. (31)Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro. (32)Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. (33)E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. (34)E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. (35)Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo; perché egli è benevolo verso gl'ingrati e i malvagi. (36)Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro. (37)Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato; (38)date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio». (39)Disse loro anche una parabola: «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutt'e due in una buca? (40)Il discepolo non è da più del maestro; ma ognuno ben preparato sarà come il suo maestro. (41)Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello, e non t'accorgi della trave che è nel tuo? (42)Come puoi dire al tuo fratello: Permetti che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio, e tu non vedi la trave che è nel tuo? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello. (43)Non c'è albero buono che faccia frutti cattivi, né albero cattivo che faccia frutti buoni. (44)Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dalle spine, né si vendemmia uva da un rovo. (45)L'uomo buono trae fuori il bene dal buon tesoro del suo cuore; l'uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male, perché la bocca parla dalla pienezza del cuore. (46)Perché mi chiamate: Signore, Signore, e poi non fate ciò che dico? (47)Chi viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrerò a chi è simile: (48)è simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto le fondamenta sopra la roccia. Venuta la piena, il fiume irruppe contro quella casa, ma non riuscì a smuoverla perché era costruita bene. (49)Chi invece ascolta e non mette in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza fondamenta. Il fiume la investì e subito crollò; e la rovina di quella casa fu grande». |
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estate-dicembre 28 d.C Luca 6, 12-49; 7, 1-50; 8, 1-28
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