Missione degli Apostoli | Opinione di Erode intorno a Gesù | Ritorno degli Apostoli | Moltiplicazione dei pani | Confessione di Pietro | Abnegazione cristiana | |
La Trasfigurazione | L'epilettico guarito | Predizione della Passione | Umiltà cristiana | Gesù respinto dai Samaritani | Come seguir Gesù | |
gli(1) allora chiamò a sé i Dodici e diede loro potere e autorità su tutti i demòni e di curare le malattie. (2)E li mandò ad annunziare il regno di Dio e a guarire gli infermi. (3)Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né bisaccia, né pane, né denaro, né due tuniche per ciascuno. (4)In qualunque casa entriate, là rimanete e di là poi riprendete il cammino. (5)Quanto a coloro che non vi accolgono, nell'uscire dalla loro città, scuotete la polvere dai vostri piedi, a testimonianza contro di essi». (6)Allora essi partirono e giravano di villaggio in villaggio, annunziando dovunque la buona novella e operando guarigioni. |
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ntanto(7) il tetrarca Erode sentì parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risuscitato dai morti», (8)altri: «E' apparso Elia», e altri ancora: «E' risorto uno degli antichi profeti». (9)Ma Erode diceva: «Giovanni l'ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire tali cose?». E cercava di vederlo. |
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l(10) loro ritorno, gli apostoli raccontarono a Gesù tutto quello che avevano fatto. Allora li prese con sé e si ritirò verso una città chiamata Betsàida. (11)Ma le folle lo seppero e lo seguirono. Egli le accolse e prese a parlar loro del regno di Dio e a guarire quanti avevan bisogno di cure. |
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l(12) giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla, perché vada nei villaggi e nelle campagne dintorno per alloggiare e trovar cibo, poiché qui siamo in una zona deserta». (13)Gesù disse loro: «Dategli voi stessi da mangiare». Ma essi risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente». (14)C'erano infatti circa cinquemila uomini. Egli disse ai discepoli: «Fateli sedere per gruppi di cinquanta». (15)Così fecero e li invitarono a sedersi tutti quanti. (16)Allora egli prese i cinque pani e i due pesci e, levati gli occhi al cielo, li benedisse, li spezzò e li diede ai discepoli perché li distribuissero alla folla. (17)Tutti mangiarono e si saziarono e delle parti loro avanzate furono portate via dodici ceste. |
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La moltiplicazione dei pani - Lanfranco Giovanni 1620-1623 - National Gallery of Ireland (Dublino)
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n(18) giorno, mentre Gesù si trovava in un luogo appartato a pregare e i discepoli erano con lui, pose loro questa domanda: «Chi sono io secondo la gente?». (19)Essi risposero: «Per alcuni Giovanni il Battista, per altri Elia, per altri uno degli antichi profeti che è risorto». (20)Allora domandò: «Ma voi chi dite che io sia?». Pietro, prendendo la parola, rispose: «Il Cristo di Dio». (21)Egli allora ordinò loro severamente di non riferirlo a nessuno. (22)«Il Figlio dell'uomo, disse, deve soffrire molto, essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, esser messo a morte e risorgere il terzo giorno». |
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oi(23), a tutti, diceva: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. (24)Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per me, la salverà. (25)Che giova all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi si perde o rovina se stesso? (26)Chi si vergognerà di me e delle mie parole, di lui si vergognerà il Figlio dell'uomo, quando verrà nella gloria sua e del Padre e degli angeli santi. (27)In verità vi dico: vi sono alcuni qui presenti, che non morranno prima di aver visto il regno di Dio». |
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irca(28) otto giorni dopo questi discorsi, prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. (29)E, mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. (30)Ed ecco due uomini parlavano con lui: erano Mosè ed Elia, (31)apparsi nella loro gloria, e parlavano della sua dipartita che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme. (32)Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; tuttavia restarono svegli e videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui. (33)Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi stare qui. Facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quel che diceva. (34)Mentre parlava così, venne una nube e li avvolse; all'entrare in quella nube, ebbero paura. (35)E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l'eletto; ascoltatelo». (36)Appena la voce cessò, Gesù restò solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto. |
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Trasfigurazione - Lotto Lorenzo 1510-1512 Pinacoteca comunale (Recanati)
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l(37) giorno seguente, quando furon discesi dal monte, una gran folla gli venne incontro. (38)A un tratto dalla folla un uomo si mise a gridare: «Maestro, ti prego di volgere lo sguardo a mio figlio, perché è l'unico che ho. (39)Ecco, uno spirito lo afferra e subito egli grida, lo scuote ed egli dà schiuma e solo a fatica se ne allontana lasciandolo sfinito. (40)Ho pregato i tuoi discepoli di scacciarlo, ma non ci sono riusciti». (41)Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa, fino a quando sarò con voi e vi sopporterò? Conducimi qui tuo figlio». (42)Mentre questi si avvicinava, il demonio lo gettò per terra agitandolo con convulsioni. Gesù minacciò lo spirito immondo, risanò il fanciullo e lo consegnò a suo padre. (43)E tutti furono stupiti per la grandezza di Dio. |
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entre tutti erano sbalorditi per tutte le cose che faceva, disse ai suoi discepoli: (44)«Mettetevi bene in mente queste parole: Il Figlio dell'uomo sta per esser consegnato in mano degli uomini». (45)Ma essi non comprendevano questa frase; per loro restava così misteriosa che non ne comprendevano il senso e avevano paura a rivolgergli domande su tale argomento. |
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rattanto(46) sorse una discussione tra loro, chi di essi fosse il più grande. (47)Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un fanciullo, se lo mise vicino e disse: (48)«Chi accoglie questo fanciullo nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Poiché chi è il più piccolo tra tutti voi, questi è grande». (49)Giovanni prese la parola dicendo: «Maestro, abbiamo visto un tale che scacciava demòni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non è con noi tra i tuoi seguaci». (50)Ma Gesù gli rispose: «Non glielo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi». |
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entre(51) stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato tolto dal mondo, si diresse decisamente verso Gerusalemme (52)e mandò avanti dei messaggeri. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per fare i preparativi per lui. (53)Ma essi non vollero riceverlo, perché era diretto verso Gerusalemme. (54)Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». (55)Ma Gesù si voltò e li rimproverò. (56)E si avviarono verso un altro villaggio. |
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settembre-ottobre 29 d.C. Luca 9,51 11,13 |
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entre(57) andavano per la strada, un tale gli disse: «Ti seguirò dovunque tu vada». (58)Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo». (59)A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, concedimi di andare a seppellire prima mio padre». (60)Gesù replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu và e annunzia il regno di Dio». (61)Un altro disse: «Ti seguirò, Signore, ma prima lascia che io mi congedi da quelli di casa». (62)Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che ha messo mano all'aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio». |
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