QUINTA SETTIMANA

 IL DONO

 

                         

Signore, la tua fama era arrivata lontano e molti desideravano conoscerti, perché avevano sentito parlare dei tuoi miracoli.

Tu hai fatto di te una strana presentazione: "lo devo morire, come muore il chicco di grano sotto la terra”.

In questa settimana Tu ci parli della tua morte. Ci dici che la tua morte non sarà inutile. Come  il chicco di grano, diventa spiga e dà molto frutto solo se e è seminato e se si distrugge sotto terra, così anche Tu dai molti frutti di salvezza dopo la tua morte.

Signore, non è facile capire il mistero della morte, Tu ci inviti ad accettare la sofferenza, la morte in vista di una resurrezione vera. Aiutaci a capire che la vita bisogna metterla a disposizione del Vangelo, come tanti missionari. E se perdiamo la vita per il Vangelo, porteremo frutti di vita eterna.

       
 ACC0GLIENZA

Calcolo le ore che in questa settimana ho passato davanti alla televisione o al videogiochi e calcolo il tempo che ho trascorso al catechismo o a leggere il Vangelo. Cosa ho imparato dalla Parola di Dio? 

 NOTIZIE DAL MONDO

In Africa 70 milioni di bambini tra 7 e 14 anni lavorano come schiavi.

In India 55 milioni di bambini lavorano nelle fabbriche di tappeti, di fiammiferi, di surgelati, di mattoni.

In America Latina i bambini lavoratori sono 50 milioni.

Nell'America del Nord 5 milioni di bambini lavorano come schiavi.

In Italia 300 mila bambini sono lavoratori.

A Kigali le bambine lavorano nella fornace, trasportano mattoni per un piatto di riso.

In Egitto le bambine raccolgono fiori di gelsomino, il loro lavoro comincia alle tre del mattino.

 Carbone amaro

In Colombia nella zona di Sinifanà i bambini vengo utilizzati nelle miniere di carbone che hanno  gallerie molto basse dove gli adulti non potrebbero mai entrare. Lavorano piegati su se stessi, respirano i vapori del carbone e l’umidità del sottosuolo.

Trasportano pesanti sacchi di carbone per una paga irrisoria.

Dopo tanto lavoro vivono nell’ambiente minerario dove gira alcool e abbandono morale.

Lavorano dalla quattro del mattino alle undici. Dopo quest’ora il calore del sottosuolo è talmente elevato che è impossibile lavorare.

Naturalmente non vanno a scuola

 Un nuovo lavoro

In Mauritania è nato un nuovo, inusuale commercio: trafficanti senza scrupoli convincono le famiglie più povere a "vendere" i loro figli maschi tra gli otto e i dieci anni per un compenso annuo di 200 Euro. I bambini vengono trasferiti negli Emirati del Golfo e lì consegnati a ricchi scommettitori che li impiegano come jockey per le corse dei cammelli.

 Impegno

Prendi un mattone e mettilo sul tuo tavolino di lavoro. Scrivi sopra di esso una frase che ti ricordi la fatica di 250 milioni di bambini lavoratori.

Accetta volentieri di fare in casa qualche servizio.

     

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