|
|
GIOVANNI PAOLO II |
|
Abbracciate con amore la Croce, da quindici anni guida i giovani in occasione delle Giornate Mondiali della Gioventù
"Quanti si pongono alla scuola
del divin Maestro abbracciano con amore la sua Croce, che conduce alla pienezza
della vita e della felicità. Non è forse proprio la Croce a guidare da ormai
quindici anni il pellegrinaggio dei giovani in occasione delle Giornate Mondiali
della Gioventù?". Lo ha detto Giovanni Paolo II all'Angelus recitato con i
numerosi fedeli convenuti in Piazza San Pietro nella mattina di domenica 1°
aprile. Queste sono le parole del Papa:
Carissimi Fratelli e Sorelle!
1. Iniziamo quest'oggi l'ultimo tratto del cammino quaresimale che, con
domenica prossima, ci farà entrare nella Settimana Santa. Mentre ci avviciniamo
al grande evento della Pasqua, più pressante avvertiamo l'invito di Gesù:
"Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua
croce ogni giorno e mi segua" (Lc 9, 23).
Questa esigente condizione, da Lui posta a chi vuole seguirlo, deve
costituire lo stile del cristiano, che la Quaresima ci esorta a verificare,
rinnovare e approfondire. Gesù non propone la mortificazione fine a se stessa.
In realtà, "rinnegare se stessi" e "prendere la croce"
equivale ad assumere fino in fondo la propria responsabilità davanti a Dio
e al prossimo. Il Figlio di Dio è stato fedele alla missione affidatagli dal
Padre, sino a versare per la nostra salvezza il proprio sangue. Ai suoi seguaci
chiede di fare altrettanto, donandosi senza riserve a Dio e ai fratelli.
Facendo tesoro di queste sue parole, scopriamo come la Quaresima sia un tempo
di proficuo approfondimento della fede. Essa possiede un alto valore educativo,
in modo particolare per i giovani, chiamati a orientare chiaramente la loro
vita. A ciascuno di loro Cristo ripete: "Se qualcuno vuol venire
dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua".
2. Cari giovani, è proprio questo il tema del mio Messaggio per la
sedicesima Giornata Mondiale della Gioventù, che si celebrerà in ogni
Diocesi domenica prossima, Domenica delle Palme.
Cristo è esigente con i suoi discepoli, e la Chiesa non esita a riproporre
anche a voi il suo Vangelo "senza sconti". Quanti si pongono alla
scuola del divin Maestro abbracciano con amore la sua Croce, che conduce alla
pienezza della vita e della felicità. Non è forse proprio la Croce a guidare
da ormai quindici anni il pellegrinaggio dei giovani in occasione delle Giornate
Mondiali della Gioventù?
Questa Croce, che ha fatto il giro del mondo, domenica prossima, al termine
della Santa Messa in Piazza San Pietro, verrà consegnata dai giovani di
Roma a quelli di Toronto, la città del Canada che ospiterà l'Incontro
mondiale della Gioventù, nel luglio del Duemiladue.
3. Per prepararci a questa suggestiva celebrazione, invito voi, cari
giovani di Roma, a venire qui, in Piazza San Pietro, nel pomeriggio di
giovedì prossimo. Trascorreremo insieme un momento di preghiera, di
riflessione e di festa. Vi aspetto numerosi e, in attesa di incontrarvi, affido
voi e i vostri coetanei d'ogni nazione e continente alla Vergine Santissima,
perché sia Lei a condurvi incontro al suo Figlio Gesù.
Al termine della preghiera mariana, il Santo Padre si è rivolto ai
pellegrini di lingua spagnola, quindi ha così salutato i fedeli di espressione
italiana:
Saluto con affetto i pellegrini italiani, in particolare i ragazzi della
parrocchia di Santa Sinforosa in Bagni di Tivoli che si stanno preparando alla
Cresima. Di cuore vi benedico, carissimi, insieme con i vostri educatori.
Saluto inoltre il gruppo di architetti di Andria, con i loro familiari.
Ai numerosi pellegrini polacchi presenti in Piazza San Pietro, Giovanni Paolo
II ha rivolto queste parole che diamo in una nostra traduzione:
Saluto anche i pellegrini giunti dalla Polonia: il Consiglio della Città
di Cracovia, da Czestochowa - la parrocchia del Santissimo Corpo e Sangue del
Signore e la parrocchia di San Floriano, gli alunni e gli insegnanti delle
scuole di Dobczyce, di Ostrów Mazowiecka, di Stara Wies, di Nowa Iwiczna vicino
Varsavia. Dio vi benedica!
Infine il Papa ha salutato cose i fedeli presenti:
A tutti auguro una buona domenica.
(©L'Osservatore Romano - 6 Aprile 2001)
IOANNES PAULUS II |