35) VUALFRANCO (1080-1100)
Nel libro della «Historia della città di Belluno» del Piloni si trova un «Elenco dei vescovi premesso alla Cronaca, e che é assai raro» (I) nel quale ricorre il nome del vescovo Vualfranco collocato dal 1080 al 1100(2)
Però nello svolgimento della cronaca non si trova alcun riferimento specifico per questo nominativo.
Se le date segnate su questo «Elenco» corrispondono, almeno approssimativamente, a veridicità storica, Vualfanco potrebbe essere quel vescovo di Belluno che ritornato in patria dal Concilio di Clermont (1094) «infiammò di maniera gli animi del popolo Bellunese, che a garra correvano ognuno a pigliar il Santo Segno della Croce» per la prima Crociata. (3)
In quella circostanza, alla antica insegna dei due serpenti che campeggiavano sullo stendardo della città di Belluno, fu aggiunta la croce e collocata tra i due serpenti. (4)
Capitano dei crociati bellunesi fu «Gofrido di Alessandro della famiglia Tasina, huomo prode della sua persona, potente nel Belluno... si come dei feltrini fu capitano Giovanni da Vidoro, padre di Arbone episcopo di quella città». (5)
1) «Enciclopedia Ecclesiastica» - Tasso, vol. 1, pag. 766.
2) «Vescovi di Belluno dall'anno 185 di Cristo fino ai tempi moderni»
Elenco premesso dal Piloni, in pagina non numerata, nella «Historia della città di Belluno».
3) Piloni, ibidem, pag. 128.
4) Piloni, ibidem, pag. 128.
36) RAINALDO (1100-1118)
L'elenco, del quale appena sopra si é fatto cenno, colloca il vescovo Rainaldo dal 1100 al 1118.
Quando nel 1113 (1) fu eletto Gerardo, nativo delle valli di Primiero, come patriarca di Aquileia «era vescovo di Belluno Rainaldo, di Treviso Almerico, di Vicenza Turingo, et Aibone vescovo di Feltro». (2)
Sembra che il vescovo Rainaldo sia morto verso l'anno 1118; nel qual anno troviamo come suo successore Ottone, primo di questo nome.
I) Secondo A. Cambruzzi sarebbe invece l'anno 1112; come si può riscontrare nella sua «Storia di Feltre» a pag. 154.
2) Piloni, «Historia della città di Belluno», pag. 131.