5) GIOVANNI  I   364

Il P. B. Gams pone come vescovo di Belluno nell'anno 364 GIOVANNI; e ce lo presenta come «esule» (1)

Tale circostanza potrebbe rendere storicamente accettabile l'esistenza di questo vescovo perchè, in realtà, proprio in questo tempo l'imperatore Costanzo che era un focoso sostenitore degli ariani, perseguitava i vescovi cattolici mandandoli in esilio e sostituendoli nella sede con vescovi ariani. (2)

«Ebbe la Chiesa Cattolica, sotto questo imperatore, grandissimi travagli e molti chierici venivano occisi. Dal che impauriti li vescovi abbandonavano le loro Cure e si ritiravano nei monasteri per haver vita più sicura e più quieta. Onde Liberio Papa (352-366) scrisse sue lettere a tutti gli Episcopi dandogli core, et essortandoli a non abbandonare le loro Chiese per la salute de suoi popoli...» (3)

 


I) Cfr. P. B. Gams, op. cit. pag. 776.

2) Cfr. Piloni, pag. 68.

3) Piloni, pag. 68.

L'imperatore Costanzo fu anche a Belluno, come testimoniato da una lapide che era posta nella chiesa di S. Pietro davanti all'altar maggiore. Cfr. Piloni, pag. 68.

 

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