Chi è il beato Piergiorgio FRASSATI?
Piergiorgio Frassati è morto a ventiquattro anni di meningite fulminante.
Morire a ventiquattro anni è considerata una disgrazia, sopratutto se su colui che muore vengono riposte molte aspettative.
Piergiorgio era un ragazzo intelligente, buono, sano sportivo, simpatico e brillante; era nato in una famiglia dell'alta borghesia torinese: suo padre era proprietario e fondatore del giornale " La Stampa". Il giornale e la posizione sociale assorbivano gran parte dell'attenzione dei genitori di Piergiorgio e di sua sorella i quali crescevano con un'ottima educazione civile, in un ambiente di benessere, di impegno culturale, non però attento alla religione.
Piergiorgio, è vero, nei suoi studi universitari non si impegnava molto, ma sufficientemente: i suoi genitori non ne erano preoccupati, anzi vedevano in lui una persona di sicuro successo.
Quando morì tutto crollo.
Durante il funerale però, all'angoscia e al dolore dei suoi cari, subentrò lo stupore; non solo per loro ma per tutta la città. Intuirono che il ragazzo che seppellivano non era il Piergiorgio che loro conoscevano: era un Piergiorgio diverso, appartenente ad una dimensione che a loro sfuggiva. Lo capirono per la presenza numerosissima di barboni e poveri che seguivano la salma. Il Piergiorgio vero, a loro insaputa, era stato modellato da Dio!
Seppero poi che il ragazzo "si era fatto le ossa" frequentando con impegno le semplici associazioni giovanili cattoliche fino a difenderle dalle leggi fasciste che le volevano soppresse e fino a trascurare la propria salute nella cura dei poveri e bisognosi.
Tutto con la massima discrezione e senza che loro neppure lo sospettassero.
Questo è proprio lo stile del Signore: non sappia la destra...
Questo è uno dei miracoli successi nel XX° secolo, che continuano a succedere nel nostro secolo e nel futuro.
Il Signore opera in ciascuno di noi e nella storia a prescindere da tutto perché ama e benedice. La nostra speranza si basa proprio su questo. Per questo il Papa ci sprona a mirare in alto, ad avere fiducia nel progetto di Dio, a lavorare con semplicità per tutto ciò che ci unisce, tralasciando ciò che ci divide. Piergiorgio ci conferma che il male si combatte facendo il bene.
Pia