Tour "Sui passi di San Patrizio": |
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dal 6 al 13 luglio 2007 |
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Andare in Irlanda è immergersi nella natura: la verde terra, i pascoli affollati, le dolci colline, le semplici casette, le brune torbiere del Connemara, l’azzurro mare, l’inquieto oceano che il vento solleva sulle aspre scogliere di Burren e poi il cielo,il cielo così misterioso e mutevole, “ che ha i tuoi occhi se guardi lassù”. Così dice la canzone di F. Mannoia che ci ha affascinati per la sua poesia, che suscita e richiama immagini reali. In essa c’è l’Irlanda con tutte le sue caratteristiche: la sua luce, i suoi colori, le sue pecore e mucche, i muschi, le piogge,il sole e la luna, di notte le stelle, l’amore per la musica e la danza, il gioco dei bambini, le donne volitive e tenaci, gli uomini e la loro passione per l’avventura...e poi c’è Dio che suona la fisarmonica. Alla ricerca di Dio, in ultima analisi, siamo anche noi; la facciamo ogni mattina con la lettura delle Confessioni di s. Patrizio e conosciamo anche altri Santi che hanno abitato questa terra. A Clonmancnoise, S. Ciaran, fondatore del grande monastero. Luogo dallo straordinario fascino delle bellissime croci celtiche,(di pietra scolpita con scene della Bibbia, al centro il sole, segno dell’antica tradizione unita alla nuova) e le caratteristiche pietre tombali, i resti delle numerose chiese, la particolare torre e i ruderi del castello. S. Brendano, coraggioso e determinato, amante del rischio e dell’avventura, con la sua barca, come testimonia la piccola copia in oro al museo di Dublino, portò il Vangelo fino alle sponde dell’ America. |
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